Poco manca alla chiusura della fortunata mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” che a Novara e a Vercelli calerà il sipario domenica 1 luglio, mentre – ricordiamolo – a Varallo proseguirà fino al 16 settembre, salvo una pausa dal 2 al 6 luglio per un parziale riallestimento della Pinacoteca.
A tal proposito nell’ultimo weekend di apertura sarà valida una speciale promozione: la mostra potrà essere ammirata con un ingresso ridotto a soli 4 €. A Vercelli il 1 luglio alle 21 davanti all’Arca l’Orchestra Camerata Ducale terrà un concerto con le “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.
Nel frattempo proprio nell’ex chiesa di San Marco viene svelato un nuovo ciclo pittorico, portato alla luce dal Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale” che già si era occupato dello scoprimento della parte con l’Albero di Jesse e della volta con le Storie della Vergine, entrambe nella navata di destra. Il restauro è inoltre inserito nei progetti finanziati con il 5×1000 dell’imposta sul reddito delle persone fisiche destinata alle attività di tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale
Si tratta di un monumentale affresco che raffigura la Madonna con Bambino, santi e donatore di Giovanni Martino Spanzotti e della decorazione della parete di fondo della navata nord, quasi completamente occupata da un santo agostiniano che accoglie sotto il suo manto i fedeli sul modello iconografico della Madonna della Misericordia.
Il cantiere nell’ex chiesa di San Marco ha preso avvio nel 2008, con una prima fase conoscitiva e di documentazione diagnostica, seguita dal progressivo restauro delle pregevoli pitture murali ritrovate, databili perlopiù al XV secolo. L’intervento presenta caratteristiche di notevole complessità, sia per il grado di compromissione delle superfici dipinte sia per la loro estensione all’interno di San Marco, un edificio di impianto gotico risalente al XIII secolo, che ha conosciuto vicende alterne, dalla chiusura al culto nel 1799, alla trasformazione in mercato civico alla fine dell’Ottocento, fino alla sua recente riconversione in spazio espositivo.
Il progetto di recupero dell’impianto decorativo della chiesa vede coinvolti il Comune di Vercelli, la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Piemonte, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio delle Province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli e la Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali “La Venaria Reale”.
La Fondazione CittàItalia, riconoscendo il valore di questo progetto, ha voluto sostenerlo erogando due contributi, nel 2017, per il restauro già concluso, e nel 2018 per il restauro che prenderà avvio nel settembre prossimo e che interesserà la campata di testata della navata sud.
Dotata di volta con quattro vele separate da costoloni in rilievo, il nuovo intervento si concentrerà in particolare sul sottarco di accesso al presbiterio, in cui sarà possibile recuperare la decorazione dipinta a bugne diamantate, fino all’altezza del capitello scolpito in arenaria locale riportante l’effige del casato dei Visconti di Milano.
Proseguendo sul pilastro, verso il basso, con una preziosa decorazione murale, raffigurante una Madonna in trono con il Bambino che porta al collo un rametto di corallo, sarà possibile restituire una corretta leggibilità dell’opera eliminando le cause del degrado ora in atto e in progressione.
Il restauro di questa nuova porzione della chiesa e il confronto con le decorazioni già scoperte, daranno luogo a nuove occasioni di studio sia in ambito tecnico scientifico sia storico artistico e contribuiranno all’ulteriore recupero dei cicli pittorici, rendendo possibile la sempre più piena fruizione di un luogo straordinario del patrimonio di Vercelli.
m.m.