Caresanablot – Si chiama “Brothers Pull” ed è il maglificio di Caresanablot (un tempo si chiamava “Grazia Maglie”) dei fratelli Paolo e Anna Cominetti che da oggi produrrà mascherine per la protezione dal Coronavirus.
Spiega Paolo Cominetti: “Abbiamo deciso di cambiare provvisoriamente ma totalmente la nostra produzione e appunto da oggi incominceremo a realizzare mascherine in cotone idrorepellenti e antibatteriche, lavabili fino ad una sessantina di volte”.
Queste mascherine sono garantite sotto il profilo della protezione idrorepellente dalla Dupont, che è un gigante nel settore e, sotto quello della barriera idrobatterica, dagli ioni in argento del tessuto.
Non si tratta ovviamente delle mascherine professionali che devono essere usate esclusivamente dal personale sanitario ma offrono una buona garanzia per coloro che devono uscire per necessità come andare a fare la spesa oppure recarsi in farmacia.
Paolo Cominetti spiega la “Brothers Pull” potrebbe essere in grado di realizzarne da 500 a mille al giorno e che l’azienda di Caresanablot non ha un centro di vendita al dettaglio: le mascherine possono essere acquistate da farmacie, parafarmacie e da chi ha una partita Iva: non ovviamente dagli ospedali, che hanno bisogno delle mascherine professionali, le ormai famose ffp2 ed ffp3.
Ciascuna mascherina verrà racchiusa in una confezione singola.
Una boccata d’ossigeno per il Vercellese ormai sprovvisto (purtroppo da diversi giorni) di qualunque tipo di mascherina, al punto che, per andare a fare la spesa, in molti sono costretti a ricorrere ad “invenzioni” artigianali come quella suggerita dalla Palombelli, di costruirsele col fai da te, utilizzando ad esempio la carta da forno, opure legarsi un foulard attorno a bocca e naso.
La riconversione produttiva del maglificio di Caresanablot fa onore ai titolari e alle maestranze e rappresenta un vero toccasana per il nostro territorio,
