San Germano Vercellese – Ci sono personaggi che sono indissolubilmente legata alla storia della terra in cui sono nati e hanno vissuto. E ce ne sono altri (assai rari) che “sono” la loro terra, il loro paese.
Antonio Corona, che si è spento all’ospedale di Vercelli a 88 anni, “era” San Germano. Focoso, studioso, appassionato, si può dire anarchico, nonostante l’antica militanza nella Dc, non solo ha amato San Germano ma l’ha raccontato con la stesso trasporto, lo stesso orgoglio che avevano connaturato l’esistenza di un suo grande e inseparabile amico, Mario Barale.
Innumerevoli le pubblicazioni, documentatissime, che egli stampava dopo un approfondito lavoro di ricerca che Corona svolgeva con la sua amatissima Maria Ausilia, lui agricoltore (alla “Lucenta”, lei maestra d’asilo). Ricorda, commossa, il sindaco Michela Rosetta: “Antonio era amicissimo di mio papà Giovanni con il quale aveva condiviso anche la militanza di consigliere comunale della Dc. E destino vuole che sia scomparso proprio lo stesso giorno in cui, quattro anni fa, si spense mio padre. Per il nostro paese, una perdita immane. Ora vedremo di commemorarlo come Antonio ha meritato”.
Distrutto anche Fabrizio Bragante che ha raccolto l’eredità sia di Barale sia di Antonio: “Non ci sono parole adatte per commentare che cosa Antonio ha rappresentato per San Germano. Il paese non lo dimenticherà mai, e ci daremoda fare per cerebrarlo con un’iniziativa importante, ovviamente d’intesa con il sindaco e la cara Ausilia”.
I funerali di Antonio Corona, che faceva parte della Società storica Vercellese e che per decenni è stato il corrispondente de “La Sesia”, saranno celebrati mercoledì alle 14,15 nella parrocchiale del paese, dove domani, martedì, alle 17, verrà recitato il Rosario.
edm