Sabato 15 l’open day della Pro Vercelli Rugby

Il Pro Vercelli Rugby apre nuovamente le porte per un altro Open Day Sabato 15 a partire dalle ore  10, nel campo sportivo comunale “Vittorio Mero” in via Ivrea. Lo staff e i membri del club non vedono l’ora di accogliere i nuovi giocatori e le loro famiglie in un gruppo che, poco a poco, si sta allargando e sta diventando sempre più grande: ogni bambina e bambino nato dal 2008 al 2016 sarà il benvenuto in una giornata dedicata completamente a loro, con tanta voglia di giocare assieme e divertirsi. Ad accogliere le famiglie al campo ci saranno gli allenatori, i piccoli rugbisti che già si allenano al campo e la mascotte del Comitato Regionale Piemontese Peppotto l’aquilotto, che nei precedenti Open Day ha fatto giocare tutti con la palla ovale.

Insomma, una grande giornata all’insegna del divertimento e della socializzazione, un momento per stare assieme e conoscersi ma, soprattutto, una buona occasione da sfruttare per passare un pò di tempo all’aria aperta e correre assieme ai propri coetanei. Dopo i giochi in campo verrà servito ai piccoli il famoso terzo tempo del Rugby: una piccola merenda monodose per rifocillare le energie spese in campo; la giornata però non finisce qui, in quanto assieme all’Open Day, con la presenza dell’assessore allo sport Domenico Sabatino, verrà inaugurato il parco giochi adiacente alla struttura, così anche fratellini, sorelline e genitori potranno godere di uno spazio ombreggiato e tranquillo anche negli orari in cui non c’è allenamento.

“Siamo impazienti di vedere bambini e bambine giocare al campo tutti assieme. Sicuramente la situazione ci impone distanziamenti a cui non siamo ancora del tutto abituati, ma siamo stati, e lo siamo ancora, pronti ad adattarci pur di vedere i nostri ragazzi ridere e divertirsi – sottolinea il  Presidente Marco Gerbaudo – tutti, all’interno del Club sono sempre stati pronti a modificare le proprie abitudini e farne un punto di forza pur di stare assieme. Tutti abbiamo patito a modo nostro le restrizioni, ma ogni atleta e allenatore ha dimostrato tanto nel suo piccolo: gli atleti venendo sempre e comunque ad allenamento nonostante i cambiamenti costanti, gli allenatori con la loro presenza, la voglia continua di formarsi e confrontarsi, la loro fantasia nel cercare costantemente novità e dimostrandosi pronti al momento giusto”.

Concludiamo ricordando che gli allenamenti non sono solo per i bambini e le bambine dall’under 6 all’under 12, ma che la possibilità di allenarsi c’è anche per i più grandi, e che i ragazzi e le ragazze della squadra non vedono l’ora di conoscere nuovi compagni con cui allenarsi.

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