I Carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Vercelli hanno arrestato un 23 enne, di origine marocchina, e deferito in stato di libertà il complice, un 20 enne anche lui di origine marocchina, per tentato furto in concorso in un supermercato. L’arrestato era già noto alle forze dell’ordine perché solo due settimane prima aveva morso un carabiniere, alla mano, mentre cercava di farlo scendere da un treno senza biglietto. Non solo, sempre lui era già stato arrestato anche ad aprile scorso quando aveva dato in escandescenze, dopo essere stato arrestato per un furto, aggredendo un altro carabiniere.
I fatti di ieri
Tutto è accaduto verso le ore 21 di ieri, 25 ottobre, quando arriva ai Carabinieri una richiesta di intervento da parte di un addetto alla sicurezza del supermercato CARREFOUR EXPRESS di Vercelli via XX Settembre, che segnalava la presenza all’interno del negozio di due stranieri che avevano occultato sotto ai vestiti due bottiglie di liquore, dopo averne staccato le targhette antitaccheggio. Sul posto veniva inviata una pattuglia della sezione radiomobile che constatava la veridicità della richiesta.
L’aggressione sul treno due settimane fa
Uno dei due malfattori veniva riconosciuto dai militari: era l’uomo che due settimane prima era stato arrestato per resistenza e lesioni plurime a un pubblico ufficiale. In quell’episodio una pattuglia era intervenuta alla stazione ferroviaria di Vercelli su richiesta del capotreno che lamentava che era stato tirato il freno di emergenza del convoglio, in quel frangente il 23enne marocchino alla richiesta di scendere dal treno ed esibire i documenti aveva iniziato a mordere i carabinieri che a fatica erano riusciti a bloccarlo ed arrestarlo. Poi, erano stati costretti a ricorrere alle cure mediche al Pronto Soccorso.
Il marocchino era già noto alle forze dell’ordine anche perché a fine aprile aveva ospitato in casa delle ragazze che poi l’avevano accusato di averle derubate. Accompagnato in caserma aveva inscenato un’azione isterica aggredendo alcuni militari che avevano cercato di riportarlo alla ragione, con la conseguenza di essere arrestato per lesioni e resistenza.
Il 23nne, ieri sera, è stato quindi nuovamente arrestato, mentre il suo complice è stato deferito in stato di libertà, per tentato furto in concorso. Le due bottiglie di liquore sono state restituite al gestore del supermercato. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale e nella mattinata odierna è stato presentato innanzi al Tribunale per il processo per direttissima.
Forse la misura piu’ efficace puo’ essere non coercitiva: il ricordo nelle preghiere.