Vercelli – La nota fontana “dal Lüca”, nei giardini prossimi alla basilica di Sant’Andrea, è stata restaurata ed è rientrata in funzione la scorsa settimana. La fontana fu oggetto di vandalismi nel 2015 che la deturparono notevolmente.
Ora, con la sostituzione degli elementi lapidei che erano stati ridotti in frantumi, la tinteggiatura fedele all’originale e la manutenzione degli erogatori è tornata a far parte a pieno titolo della tradizione vercellese.
La prima fontana con “l’acqua dal Lüca” è del 1910 e venne così definita – come ben si trova scritto nel primo volume della “Vecchia Vercelli” ( edito nel 1961 da La Sesia, autori Giulio Cesare Faccio, Giuseppe Chicco, Francesco Vola ) – perché “… il senatore Lucca fu il più alacre e tenace sostenitore della trivellazione dei pozzi per la ricerca dell’acqua potabile…”.
Nei decenni successivi, la fontana sparì dalla sua sede originaria e fu spostata in una fontanella assai meno nobile, proprio accanto al vecchio cancello che porta sui binari della stazione. E fu quella fontanella che il paroliere dialettale Pino De Maria canto nel celebre incipit della canzone conosciuta da tutti i vercellesi: “‘Na sera a’la station, bivind l’acqua dal Lüca…”.
Fu l’architetto Giorgio Gaietta, già assessore comunale, a far ricostruire la fontana nella sede originaria, ai tempi della sua presidenza di Aasm, l’Azienda autonoma ai servizi municipalizzati, poco prima che la Municipalizzata diventasse Atena (e oggi Asm Spa).
“Restituiamo – dice il sindaco Maura Forte – a Vercelli e alla storia un elemento della Città che fa parte della sua tradizione oltre a fornire una sensazione di refrigerio nei caldi mesi estivi a chi passeggia nei giardini prossimi alla basilica”.
