Sembra essere destinata a sollevare nuovo e rilevante scalpore nella politica italiana la puntata di ieri sera di “Report” in cui Sigfrido Ranucci ha trattato la famosa, e mai del tutto chiarita, vicenda della notte tra San Silvestro e Capodanno del 31 dicembre 2023, quando dall’arma del parlamentare vercellese di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo partì un colpo che ferì, per fortuna non gravemente, Luca Campana, il genero dell’ex capo scorta del sottosegretariato alla Giustizia Pablito Morello.
Avvalendosi di una inviata semplicemente straordinaria,Giulia Presutti, che ha intervistato (e incalzato, ma sempre con inappuntabile professionalità ) tutti, ma proprio tutti i protagonisti della vicenda, Delmastro compreso, Ranucci ha ripreso il vecchio caso per arrivare ad accertare, senza più ombra di dubbi, se Delmastro fosse presente oppure no al momento dello sparo. Anche all’inviata di “Report”, il sottosegretario biellese ha ribadito con forza che in quel momento non era nella sede della Pro loco di Rosazza messa a disposizione, per festeggiare l’anno nuovo, dalla sorella Francesca Delmastro, sindaca del paese.

Ma per la prima volta, dopo diciassette mesi dai fatti, Pozzolo ha dichiarato pubblicamente a Giulia Presutti di aver parlato con il sottosegretario “subito dopo lo scoppio”, lasciando quindi intendere che fosse lì. Hanno invece ribadito che non c’era sia Morello sia il presidente del Consiglio comunale di Biella Luca Zani, aggiungendo di non aver visto chi ha esploso il colpo. Il parlamentare vercellese, che ha sempre negato di aver sparato con la sua arma, ha detto amaramente all’inviata di “Report”: “Il fango di quello che è successo doveva cadere su di me”.
Avendo ben presente la valenza politica della vicenda, Giulia Presutti ha pure intervistato il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che è francamente parso in difficoltà su alcuni chiarimenti chiesti dalla giirnalista.
Tra i momenti salienti della puntata l’osservazione di Ranucci che si è chiesto come mai al test dello stub (che ha rilevato tracce di polvere da sparo) sia stato sottoposto solo Pozzolo e non altri partecipanti alla festa.
Enrico De Maria





