Andrea Corsaro è il nuovo Sindaco di Vercelli

Andrea Corsaro, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia è il nuovo sindaco di Vercelli. Torna alla guida della città, dopo aver già compiuto due mandati dal 2004 al 2014, succedendo ai cinque anni di governo retto da Maura Forte, esponente del Pd alla guida di una giunta di centrosinistra. Intorno a mezzanotte i dati erano già quasi definitivi e la vittoria era già chiarissima.

 

Davanti al Comune, Corsaro, assieme al segretario della Lega vercellese l’on. Paolo Tiramani, al coordinatore di Forza Italia Alberto Cortopassi, a Roberto Rosso per Fratelli d’Italia, al neo consigliere regionale Alessandro Stecco (Lega) e al Presidente della Provincia, anche lui neo consigliere regionale, Carlo Riva Vercellotti (Forza Italia), oltre a un folto gruppo di sostenitori, è stato stretto in un abbraccio ed è subito spuntata la fascia tricolore a cingere la sua giacca.

Poi  è inizita la festa. Subito ha stappato una bottiglia di spumate con la quale ha inondato tutte le persone presenti, che hanno ineggiato al nuovo sindaco sotto i portici di Palazzo di Città.

 

 

La vittoria di Corsaro, che già al primo turno aveva totalizzato il 41,89% con 9918 voti, è stata ampia ed evidente da subito, in vantaggio in tutte le sezioni.

Alla chiusura dello spoglio Corsaro ha totalizzato il 54,80% con 9450 voti contro il 45,20% con 7796 voti di Maura Forte. Al primo turno Andrea Corsaro aveva preso 9918 voti mentre Maura Forte ne aveva avuti 5839.

 

Andrea Corsaro, felicissimo, ha subito ringraziato la città e stappato borttigblie di spumante: “”Riprendiamo un discorso interrotto cinque anni fa – ha detto – basato sulla verità e non sulle menzogne. La campagna elettorale è stata piena di bugie ma sono contento che la gente abbia compreso chi scegliere e che la verità dei fatti paga”. Corsaro poi, sollecitato dai giornalisti che gliene chiedevano conto, ha aggiunto la constatazione  di non aver ricevuto  di persona dal sindaco uscente Maura Forte le congratulazioni. Il primo problema che domani mattina, il neo Sindaco, ha promesso di affrontare è quello della scuola Carlo Angela, nella quale come si sa sono stati iscritti i ragazzi ma non ci sono le aule per fare lezione a causa di lavori improcrastinabili sulla struttura del Comprensivo “Ferrari”. “Sarà la prima cosa che farò domattina quando entrerò in Comune” ha detto.

Più tardi Maura Forte ha dichiarato: “Ha vinto la democrazia. Faccio le congratulazioni al nuovo sindaco. Lascio convinta di aver lavorato bene in questi cinque anni, avendo creato basi solide per il Comune e avendo permesso l’arrivo di importanti attività industriali a Vercelli”. Il sindaco uscente ha deciso poi di non recarsi davanti al Comune, né ha telefonato a Corsaro per congratularsi di persona,.

 

 

Le altre impressioni a caldo.

L’on Paolo Tiramani: “Abbiamo vinto grazie al recupero dei voti  di coloro che hanno votato le liste di Scheda, consentendoci di recuperare il calo della percentuale dei votanti, persone che sono evidentemente elettori di centrodestra. Tengo poi a sottolienare come nei giorni scorsi io sia stato accusato di sessismo, cosa che è quanto di più lontano da me, e chi mi conosce lo sa, per quel famoso post. Oggi, però, sono stato ripagato, e con gli interessi, da quanto fatto da un’altra persona”.

Le parole di Tiramani rimandano alla percentuale dei votanti che è stata del 47,58 per cento contro il 65,77 del primo turno: un calo percentuale di ben 18 punti. Al ballottaggio di cinque anni fa vinto da Maura Forte, la percentuale era stata ancora più bassa: il 45,34 per cento.

In ogni caso, la “lettura” politica del parlamentare e segretario provinciale della Lega, pur interessante, è soggettiva perché Scheda, così come i SiAmo Vercelli e il Movimento 5 Stelle (per bocca dei leader Alberto Perfumo e Michelangelo Catricalà), aveva dato piena liberà di voto e può quindi anche darsi che una parte consistente dell’elettorato schediano (il più ambito, visto il 14,5 per cento del primo turno  non sia andato semplicemente a votare oppure che abbia votato la Forte contribuendo a quei 1900 voti in più rispetto al primo turno che sono pur sempre un recupero notevole per la sindaca uscente. Nei prossimi giorni sarà interessante approfondire questo tema.

Ma ecco altre impressioni, raccolte appunto a caldo

 

Giancarlo Locarni (Lega): “è stato premiato il centrodestra che ha amore per la città”.

Roberto Rosso (Fratelli d’Italia): “si tratta della logica conseguenza del primo turno”

Emanuele Pozzolo (Fratelli d’Italia): “l’affaccendarsi frenetico del sindaco uscente nelle ultime settimane di campagna elettorale è stato capito benissimo dai vercellesi che l’hanno bocciata senza appello”.

Alessandro Stecco, alla domanda se la Lega, evidentemente il partito trainante di questa vittoria, detterà la linea delle azioni di questa nuova giunta ha risposto che: “Così come è stato fino ad ora ogni cosa verrà concordata e discussa. C’è un sindaco e la Lega ha fatto il programma con lui e con tutti. Non detteremo nessuna linea, ma concerteremo tutto con il sindaco e con il centrodestra”. Su quali siano le cose da fare subito, Stecco ha aggiunto: “ci sono le questioni dell’area destinata ad Aprc, il cosddetto polo logistico, e della piscina da risolvere nel minor tempo possibile,  anche se la giunta precedente ci ha lasciato un sacco di lacci che è difficile sciogliere”.

 

Il segretario Pd Michele Gaietta ha detto: “La sconfitta era preventivata, visto il primo turno, ma noi e soprattutto il sindaco abbiamo fatto il possibile per ribaltare il risultato. Il dato politico interessante è che rispetto al primo turno abbiano recuperato circa 1500 voti (in realtà sono stati più di 1900, le dichiarazioni di Gaietta erano state fatte a circa metà soglio, ndr). Vuole dire che il nostro messaggio in questi giorni ha fatto breccia in una parte della città che prima non aveva fatto questa scelta. Un dato assai significativo, che terremo in considerazione”.

 

 

 

Con la vittoria di Andrea Corsaro, secondo una prima proiezione, il Consiglio comunale potrebbe essere così composto se il tribunale stabilirà che l’interpretazione corretta è di un consiglio a 20 per la maggioranza e 12 per l’opposizione, escluso il sindaco (nel 2014 si optò invece per 19 a 13).

Si tratta di nomi dunque del tutto provvisori che potrebebro ancora cambiare e per i quali è necessario attendere una conferma ufficiale.

In ogni caso se la Maggioranza sarà a 20 consiglieri più il sindaco Corsaro, i seggi potrebbero essere così distribuiti:

Lega Salvini 12 (STECCO, TASCINI, SIMION, LOCARNI, OLIVETTI, LAVARINO, FORTUNA, D’ACIERNO, EVANGELISTI, IACOI, CAMORIANO, LOCCA)

Forza Italia 5 (RIVA VERCELLOTTI, BAUCERO, SABATINO, SAGGIA, PRENCIPE)

Fratelli d’Italia 3 consiglieri (PASQUINO, MIAZZONE POZZOLO, CANNATA)

 

Minoranza (12 consiglieri)

PD 5 consiglieri (FORTE, FRAGAPANE, NASO, CRESSANO, NULLI ROSSO)

Vercelli con Maura Forte 1 (COPPO)

Voltiamo pagina e Uniti si vince 3 (SCHEDA, CAMPOMINOSI, CONTE)

SiAmo Vercelli 2 (PERFUMO, TORAZZO)

Movimento Cinque Stelle 1 (CATRICALA’)

 

 

 

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