Sarà ancora Maurizio Randazzo, vice presidente vicario della Federscherma italiana, il capo delegazione dello squadrone azzurro alle Olimpiadi di Parigi, che conta su ventiquattro atleti.
Le competizioni della scherma sono in programma da 27 luglio al 4 agosto. L’Italia che aveva parzialmente deluso a Tokyo 2020 (anche se in realtà, causa Covid, si gareggiò nel 2021), conquistando solo 2 argenti e tre bronzi, è poi progressivamente decollata prima ai Mondiali del Cairo, nel 2022, con otto medaglie (2 ori, quattro argenti e due bronzi), poi nel 2023 ai Mondiali di Milano, arrivando a dieci medaglie, e soprattutto quest’anno ai Mondiali di Riad, toccando quota tredici medaglie: 2 ori, cinque argenti e sei bronzi.
Con lo squadrone statunitense, secondo nel medagliere a Riad, ma primo nel computo degli ori (quattro), quello azzurro è dunque il grande favorito della competizione. Peccato però che, dopo il magnifico bronzo a squadre di Tokyo, Chicca Isola non sia stata convocata dal ct azzurro della spada Dario Chiadò, né per la prova individuale né per quella a squadra, nonostante la spadista vercellese abbia vinto l’argento mondiale sempre a squadre, sia nel 2022 sia un anno fa Milano.
Delusione anche per la mancata convocazione di Enrico Piatti che pure a giugno aveva vinto il titolo italiano assoluto nella prova individuale di spada a Cagliari; ma Randazzo ci aveva spiegato che le liste per Parigi erano già state compilate dai tre commissari tecnici (oltre a Chiadò, Cerioni per i fioretto e Zanotti per la sciabola) a fine maggio.
Le scelte dl ct della spada sono però tutt’altro che opinabili visto che la squadra azzurra che andrà a Parigi si è di recente affermata agli Europei conquistando l’oro continentale. Lo diciamo con molta schiettezza facendo tuttavia notare che l’esperienza di un’atleta pur giovane come la Isola, ma già navigata in questo tipo di competizione, avrebbe potuto giovare alla squadra.
A Parigi, Vercelli sarà rappresentata (con immenso orgoglio da parte della città) dal tiratore Johnny Pellielo, alla sua ottava Olimpiade: traguardo sensazionale raggiunto nella storia dello sport italiano solo dai due campioni di ippica Raimondo e Piero D’Inzeo e dalla canoista Josefa Idem.
Edm






Dispiace e pare anche strano
che Vercelli non sia rappresentata
.. tanto più che abbiamo ..
.. il Capodelegazione.
Nicchia ?
Fa gioco di squadra ?!?
(Squadra Nazionale..)
Tiene famiglia !?
Il c.d. è in fondo
egli stesso un delegato !?
Vien poi da temere
che si tratti, in fine, di un
“Capo di Seconda” !!