Vercelli – Il 21 aprile, sul nostro giornale, l’avvocato Roberto Scheda aveva lanciato un accorato appello: “In questo momento chi sta pensando ai minori speciali?”. Intendendo come speciali i bambini, i ragazzi fragili: autistici, diversamente abili. L’appello era stato accolto da un altro esponente politico di rara sensibilità (come Scheda): il presidente della Commissione regionale alla Sanità, Alessandro Stecco, che aveva promesso subito un intervento, confrontandosi con Scheda. E l’ha fatto.
Dice Stecco: “Mi sono confrontato in videoconferenza con i rappresentanti locali e regionali dell’associazione dei genitori soggetti autistici – ANGSA, in presenza dell’ Avv. Roberto Scheda che li rappresenta e che seguì anche l’iter di applicazione della Legge ‘Dopo di Noi’.
Tra le tante fragilita’, mai abbastanza tutelate in tempi normali, l’emergenza Covid-19 ha colpito anche loro, con l’impossibilita’ di uscire, di fare i percorsi terapeutici e tante altre problematiche a cui non si pensa se non si conosce la materia, come l’uso della mascherina e il mantenimento delle distanze.
Aggiunge il medico vercellese: “So che la Regione sta elaborando delle indicazioni e sono sicuro che l’Assessore Chiara Caucino fara’ il massimo possibile in questi tempi “di guerra” dove e’ tutto da ri-pensare, e per coloro che soffrono del disturbo dello spettro dell’autismo, per i loro genitori e per chi se ne occupa, e’ durissima pensare a dei percorsi covid-ready di convivenza con il virus. Ma occorre lanciare il cuore oltre l’ostacolo, e farlo.
Seguirò’ da vicino, come Consigliere Regionale e Presidente della IV Commissione, ma anche come Medico Neurologo e Radiologo, tutte le tematiche emerse”.
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