Una delle (tante) regole fondamentali per essere in concorso agli Academy Awards è che il proprio film sia proiettato per sette giorni consecutivi con almeno tre proiezioni a pagamento giornaliere e che questo sia rimasto nelle sale cinematografiche per almeno sette giorni nella fascia serale, ovvero dopo le diciotto. È però evidente che, a causa della pandemia, questo regolamento non potrà essere momentaneamente attuato, portando così l’Academy Awards a riunirsi e a decidere di fare un’eccezione alla regola accettando i film non usciti in sala per la cerimonia degli Oscar 2021.
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunitasi in questi giorni, specifica che questa regola non implica che qualsiasi film pubblicato online su di una piattaforma streaming ufficiale, diviene automaticamente candidato. Il film può essere sottoposto alla considerazione del consiglio solo se precedentemente programmato per essere distribuito in sala, inoltre, deve essere reso disponibile sul sito di streaming riservato ai membri dell’Academy Screening Room entro 60 giorni dallo streaming del film o dal rilascio della versione Video On Demand (VOD).
A spiegare la scelta sono direttamente David Rubin, presidente dell’organizzazione, e il CEO Dawn Hudson: “L’Academy crede fermamente che non vi sia modo migliore per sperimentare la magia dei film che vederli in una sala cinematografica, il nostro impegno in tal senso è invariato e costante. Tuttavia, la pandemia COVID-19, storicamente tragica, richiede questa temporanea eccezione alle nostre regole di ammissibilità dei film in concorso. L’Academy supporta i nostri membri e colleghi durante questo periodo di incertezza. Riconosciamo l’importanza che il loro lavoro venga visto e celebrato, soprattutto ora, quando il pubblico apprezza i film più che mai”.
Ma la riorganizzazione causa Coronavirus non si ferma qui: quando le sale riapriranno, l’Academy estenderà il numero di cinema utili per l’ammissione di un film, andando oltre il limite di Los Angeles ed estendendosi anche a New York, Chicago, Miami e Atlanta. Le categorie scenderanno a 25 poiché mixaggio e montaggio audio saranno fuse in una sola, e nella categoria Miglior Colonna Sonora sarà stabilito che lo spartito dovrà contenere almeno il 60% di musica originale, 80% per le colonne sonore appartenenti ai franchising.
La 93a edizione degli Oscar 2021 sarà trasmessa il 28 febbraio 2021.
Emanuele Olmo
