Sono stati celebrati questa mattina, alle 11,30, nella chiesa di Billiemme, in forma strettamente privata (per espressa volontà della famiglia non era stato dato alcun annuncio pubblico) i funerali di uno degli ingegneri più conosciuti e stimati di Vercelli: Giancarlo Furno. Aveva 77 anni. Lascia la moglie Sandra, i figli Giovanni e Francesca, i nipoti, o parenti. Dopo le esequie, la salma è stata tumulata nel cimitero comunale.
Titolare dello studio di ingegneria e architettura “Giancarlo Furno Srl” di viale Garibaldi 44, era un personaggio popolarissimo a Vercelli, nonché un professionista di prim’ordine. Laureatosi in Ingegneria civile nel 1969, a 25 anni, si era iscritto proprio in quello stesso anno all’Ordine degli ingegneri. Numerose e importanti le realizzazioni del suo studio in tutt’Italia e all’estero: tra quelle portate a termine a Vercelli e dintorni, ricordiamo l’ex Eca, la sede della Comunità Muni Prestinari dell’Anffas, nonché importanti lavori svolti per Sorin Biomedica e Diasorin e per divers Comuni del Vercellese, da Asigliano a Balocco, a Gattinara.
Tra i primi a dare, commossi, la notizia della scomparsa di Furno, il sindaco di Asigliano Carolina Ferraris e il vice sindaco Lillo Bongiovanni, ricordando che il professionista vercellese era anche stati per diversi anni il tecnico comunale del paese. Scrive Carolina Ferraris nel ricordo, esprimendo il cordoglio di tutta la comunità asiglianese: “Era un uomo di grande saggezza e capacità professionale”.





