Pro Vercelli, la battaglia con la Lucchese finisce con un pareggio a reti bianche

Fonte pagina FC Pro Vercelli 1892 (foto Ivan Benedetto)

La Pro Vercelli torna da Lucca con un punto dopo una gara che si può definire tutto fuorché entusiasmante e spettacolare, finita 0-0. Tanta fisicità e tanto agonismo, complice anche un campo appesantito dalla pioggia. È vero che bianchi hanno condotto la gara, come testimoniano gli otto angoli a zero, ma paradossalmente hanno creato pochissime occasioni da gol. Anzi, è stata la Lucchese a rendersi più pericolosa e se ora non stiamo commentando una sconfitta possiamo dire grazie a Saro.

Per Modesto solito 3-4-3 con qualche novità rispetto alle ultime uscite. A centrocampo ci sono Awua e Clemente al posto rispettivamente dello squalificato Emmanuello e di Gatto, in avanti Rolando per Della Morte. Saro fra i pali; difesa con Hristov, Masi, Auriletto; sulla mediana Clemente, Nielsen, Awua e Iezzi; attacco con Rolando, Costantino e Zerbin. La Lucchese si affida alla coppia Bianchi, Marcheggiani.

Primo tiro in porta di Rolando su punizione, ma la mira è totalmente sballata. È una partita piuttosto confusa per via del terreno di gioco reso pesante dalla pioggia. Al 23′ cross invitante di Clemente dalla destra, però non ci arriva nessuno. Al 25′ altra punizione dall’angolo destro dell’area, traversone di Rolando, si genera una mischia e la Pro chiede il rigore per un tocco di mano, ma l’arbitro fa correre.

Al 32′ ammonizione per Hristov. Al 38′ stessa sorte per Awua per aver trattenuto Zennaro in corsa. Tre minuti dopo altro giallo questa volta per Solcia che atterra Rolando. L’attaccante si incarica del tiro dai venti metri, ma come nel caso precedente è da dimenticare. L’arbitro manda tutti a riposo sul risultato di 0-0.

In avvio di ripresa Lucchese intraprendente: il pallone arriva a Bianchi che batte a botta sicura, Saro gli si oppone coi pugni salvando la sua porta. Al 54′ padroni di casa in dieci uomini. Solcia atterra Costantino al limite dell’area e rimedia il secondo giallo. Si incarica Costantino che prende in pieno la barriera. Al 59′ da azione di corner altra mischia ma non c’è nessun piede bianco. Modesto si gioca la carta Comi che entra al posto di Auriletto.

Al 66′ fuori Iezzi, dentro Gatto. Al 71′ Rolando col mancino a fil di palo. All’85’ rischia grosso la Pro Vercelli che si addormenta in difesa, prima Saro si oppone due volte a Petrovic, l’ex entrato da pochi minuti. Sul ribaltamento di fronte testa di Rolando, fuori davvero di poco. L’arbitro concede ben sei minuti di recupero, ma non capita nulla. Finisce 0-0. Prossimo impegno sabato 13 febbraio ore 15 al “Piola” contro il Grosseto (all’andata 2-1 per i vercellesi).

Il top. Saro. Alla fine le occasioni più pericolose le ha create la Lucchese. È proprio il giovane portiere vercellese a salvare il risultato su Bianchi e, quasi allo scadere, si ripete due volte di fila sull’ex Petrovic. Una sicurezza.

Il flop. L’attacco della Pro. Era difficile giocare su un campo così pesante, questo è vero. Tuttavia, proprio per questo motivo bisognava puntare più alla sostanza che alla forma, invece abbiamo visto leziosità e passaggi superflui, poco utili per portare a casa l’incontro.

Massimiliano Muraro

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5 Commenti

  1. Gli addetti alla manutenzione del terreno di gioco non avranno di certo tentato di asciugarlo col phon… Modesto aveva detto che non bisognava sottovalutare l’avversario. Ma non e’ riuscito a far introiettare il concetto al 100%.E pensare che il Renate aveva (in PRECEDENZA) pareggiato col Pontedera…

  2. .. e il Como ha (successivamente) perso con il Lecco per 4 a 0. Alla fine abbiamo recuperato un misero punticino.. da – 13 siamo passati a – 12 ..con un golletto eravamo a – 8… Modesto dietro il solito.. olimpico “ferreo sorriso” dovrebbe nascondere certamente un’ira atroce e funesta.

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