Dove lo butto? Seso collabora con le scuole valsesiane per insegnare la raccolta differenziata

Attraverso la sua municipalizzata, Seso, il Comune di Borgosesia ha avviato una nuova collaborazione con il mondo della scuola. Si tratta del progetto Dove lo butto? che ha preso il via dall’Istituto Ipsia Magni.

Seso ha consegnato alla scuola una serie di contenitori per la raccolta differenziata, che sono stati posizionati nelle aule: Christian Calabrese, seguito dai professori Michele Bellinazzo e Clara Bruno, sarà il responsabile del progetto e si occuperà che i suoi compagni di scuola seguano i corretti comportamenti per lo smaltimento dei rifiuti prodotti nelle ore di scuola.

«Partendo dalla convinzione che l’educazione civica e ambientale siano elementi fondamentali della formazione dei nostri bambini e ragazzi – spiega il vicesindaco Fabrizio Bonaccio – abbiamo avviato una bella collaborazione con le scuole della nostra città per abituare gli allievi a comportamenti corretti per fronteggiare adeguatamente l’emergenza ambientale, che per le giovani generazioni sarà una sfida cruciale».

«Siamo molto felici di collaborare con l’Istituto Magni – così Marisa Varacalli, amministratore unico di Seso – è bello vedere i giovani interessati alla tematica della corretta differenziazione dei rifiuti, ringrazio il dirigente Carmelo Profetto e i docenti che si sono resi disponibili alla realizzazione di questo progetto, e ringrazio in particolare Christian Calabrese, che con i suoi 17 anni ha dimostrato grande sensibilità e maturità».

«Ho voluto consegnare personalmente i contenitori a scuola – conclude Bonaccio – anche perché, come padre di un adolescente, conosco bene l’attenzione dei ragazzi verso le tematiche ambientali e sono convinto che noi adulti dobbiamo supportarli e incoraggiarli a essere attori di un cambiamento che sarà fondamentale per il loro futuro. Sono anche molto contento che altre scuole abbiano già contattato la Seso per poter avviare lo stesso progetto: a breve, dunque, Dove lo butto? si estenderà e coinvolgerà altri studenti valsesiani».

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1 commento

  1. La riscoperta dell’educazione civica non poteva che partire dal basso, dalla spazzatura, non dico, dagli escrementi! Per la nascita dell’Uomo Nuovo che è lo Zombie Perfetto, incapace di andar otre alla mera esecuzione di esercizi elementari.. fino all’università.

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