Pro sconfitta a Carpi, decisivi due errori di Konaté

Si interrompe a sette la fila di risultati utili della Pro Vercelli che cade nel posticipo al “Cabassi” contro il Carpi che si impone 2-0 grazie alla doppietta di Melchiorri, ma grazie soprattutto ai due regali confezionati da Konaté. Se gli possiamo perdonare il primo, il secondo è da matita rossa, da alfabeto del calcio. Comunque sia al di là di questo il Carpi nel complesso è parso più convinto dei suoi mezzi, mentre la Pro si è svegliata solo nel secondo tempo, almeno fino al 2-0, ma pensieri al portiere degli emiliani non ne ha mai dati.

Grassadonia conferma il 3-5-2 e apporta poche modifiche rispetto all’undici ipotizzato alla vigilia. Pigliacelli in porta; in difesa Gozzi, Bergamelli e Konaté; a centrocampo Berra, Germano, Paghera, Castiglia e Mammarella; attacco a sorpresa con Kanoute e Raicevic. Calabro si affida alla coppia formata da Garritano e da Melchiorri.

L’avvio è del Carpi che spinge subito sull’acceleratore e si fa vedere un paio di volte dalle parti di Pigliacelli che si oppone coi pugni al bolide di Garritano all’11. Poi la Pro prende le misure, anche raramente riesce a rendersi pericolosa. Al 24′ Pigliacelli si ripete su Verna e per la seconda volta salva il risultato volando a deviare in angolo. Siccome non c’è due senza tre l’estremo difensore bianco compie un ulteriore intervento decisivo sulla girata al volo di Melchiorri. Il vantaggio arriva al 33′ con lo stesso Melchiorri che approfitta di una svista macroscopica di Konaté. Al 44′ ammonito ingiustamente Berra per simulazione in area: il rigore non c’era ma non c’era neppure la simulazione. Dopo un minuto di recupero il primo tempo si chiude 1-0.

In apertura di ripresa la Pro pare più convinta. Costruisce, ma non riesce a concretizzare, complice un Raicevic più immobile del solito. Il montenegrino al 12′ appoggia per Castiglia che scivola prima di calciare. Al 18′ dentro Reginaldo per Kanoute. Al 20′ improvviso il raddoppio del Carpi sempre con Melchiorri, ma tutta la responsabilità grava su Konaté che batte una punizione dalla destra e serve l’incredulo attaccante del Carpi che ringrazia. Due minuti più tardi Grassadonia toglie il difensore e inserisce Gatto. La Pro però ha accusato il colpo e pare frastornata. Al 31′ tocca a Morra che prende il posto di Germano. Ci prova Gatto dal limite, ma la palla esce di un metro.

L’arbitro concede quattro minuti di recupero ma non succede nulla a parte due tiri ininfluenti di Castiglia e di Mammarella. Finisce 2-0. Ora la classifica si complica maledettamente, nonostante la partita da recuperare col Perugia. Bisogna vincere domenica prossima al “Piola” con l’Avellino, altrimenti sarà notte fonda.

Il top. Pigliacelli. Sullo 0-0 salva il risultato in almeno tre occasioni. Nulla può fare sulla doppietta di Melchiorri. Buoni interventi anche nella ripresa. Purtroppo Konaté gli complica e non poco la vita.

Il flop. Konaté. Non ci sono parole per descrivere la sua sciagurata prova. Due gol presi per causa sua. Passi il primo dove magari rimane disorientato dal rimbalzo del pallone, ma il secondo è un suicidio a tutti gli effetti. Nessuno si aspettava un errore del genere. Melchiorri sì e infatti ha ringraziato con gli interessi.

Massimiliano Muraro

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