La Pro Vercelli torna a casa con un punto dalla trasferta di Olbia, un campo da sempre ostico per le Bianche Casacche. Mister Alberto Gilardino, dopo la sfortunata prova di mercoledì contro la Juventus Under 23, sul rettangolo verde del “Bruno Nespoli” ha presentato un undici di partenza profondamente modificato rispetto a quello visto al “Silvio Piola” quattro giorni prima.
A difesa dei pali, confermato Moschin, davanti al quale si sono schierati i rientranti Masi e Benedetti, mentre Foglia e Quagliata presidiavano le corsie laterali. In mediana, Capitan Schiavon a dettare i tempi, affiancato da Erradi e Mal, in avanti gli esterni Rosso e Azzi a sostegno della punta centrale Comi.
Su un terreno di gioco fortemente appesantito dalla pioggia battente, la partita non è mai decollata veramente, offrendo pochi spunti di cronaca degni di nota; ne è venuto fuori un match molto combattuto in mezzo al campo, ma ad entrambe le squadre è quasi sempre venuta a mancare la precisione al momento dell’ultimo passaggio. La partita è maschia, tanto che al 12’ il mediano locale Lella rimedia il primo cartellino giallo della partita a seguito di un brutto intervento su Erradi. I padroni di casa cercano di rompere gli equilibri, ma i tentativi di Doratiotto e Lella, finiscono completamente fuori misura. Alla mezz’ora, in uno scontro fortuito con il proprio portiere Crosta, l’ex di turno Simone Gozzi (20 presenze a Vercelli in serie B, da gennaio a giugno 2018) rimedia una brutta botta, si infortuna e viene sostituito. Passa qualche minuto e la Pro Vercelli si affaccia minacciosa verso la porta sarda: Azzi si libera sulla fascia destra e scodella al centro un invitante pallone che Comi, di testa, gira a rete, trovando la risposta di Crosta che blocca in due tempi, con qualche difficoltà. A un paio di minuti dal riposo la Pro sblocca il risultato, in maniera quanto meno rocambolesca: Quagliata dalla sinistra scodella in area un traversine col contagiri che La Rosa, nel tentativo di anticipare l’intervento di Comi, in spaccata infila imparabilmente nella propria porta. Nel recupero, proprio un istante prima del fischio del direttore di gara, Azzi se ne va sulla destra e centra per l’inserimento di Comi, che in tuffo non arriva per un soffio alla deviazione vincente.
A inizio ripresa però, arriva la doccia fredda per la Pro Vercelli. Punizione dalla tre quarti sinistra per l’Olbia, Vallocchia disegna una traiettoria deliziosa, su cui Ogunseye è il più lesto di tutti a catapultarsi per la deviazione vincente. A questo punto, mancano ancora 40’ più recupero alle due squadre per tentare di portare a casa i tre punti, ma i due portieri rimangono pressoché inoperosi. La Pro si fa vedere con due incursioni, una di Rosso e una di Quagliata, culminate con due precisi cross, su cui Azzi prima e Cecconi poi vengono anticipati di un niente dai difensori sardi ed un colpo di testa di Cecconi (76’) abbondantemente fuori misura. Per l’Olbia, due conclusioni alle stelle di Vallocchia e Bianco, e nel finale un rasoterra dal limite di Vallocchia, che non crea particolari problemi a Moschin. Finisce 1-1, forse il risultato più giusto per quanto mostrato in campo dalle due squadre.
Qui di seguito, il tabellino della partita
OLBIA: Crosta; Mastino, La Rosa, Gozzi (33′ Dalla Bernardina), Pisano; Biancu, Muroni, Lella; Vallocchia; Ogunseye, Doratiotto(dal 52′ Parigi). A disp. Van Der Want, Barone, Miceli, Pennington, Demarcus, Verde, Zugaro, Manca. All. Filippi.
PRO VERCELLI (4-3-3): Moschin; Foglia, Masi, Benedetti, Quagliata; Erradi (dal 59′ Bani), Schiavon, Mal; Azzi (dal 59′ Russo), Comi (dal 75′ Cecconi), Rosso (dal 59′ Varas). A disp.Saro, Auriletto Della Morte, Volpe, Iezzi, Franchino, Carosso. All. Gilardino.
ARBITRO: Bitonti di Bologna
ASSISTENTI: Abagnale di Parma e Regattieri di Finale Emilia
RETI: 43′ autorete La Rosa (PV), 50′ Ogunseye (O)
AMMONITI: Lella (O), Ogunseye (O), Vallocchia (O)
Tutto sommato e’ un buon risultato quello del “Nespoli” . Siamo a17 punti come le cigine belve, i tigrotti dell’altra Pro Patria; per un posto ai play-off, il decimo (il Monza di Berlusconi pare gia’ al Governo.. in B). Gilardino e’ bravo e matureremo, con il tempo e la pazienza.