Vercelli – Sabato sera l’Amatori si gioca il primo match ball per ritornare in serie A 1 dopo diciassette anni. Con inizio alle 20,45 affronterà in una PalaPregnolato che si spera affollatissimo (mentre scriviamo la prevendita dei biglietti è arrivata a quota 260) il Cremona nella finalissima di ritorno di questi combattutissimi playoff, e cercherà quindi di raggiungere il Sandrigo che è già andato direttamente nella massima divisione dell’hockey su pista vincendo il campionato di A2.
Per giungere all’atto decisivo, la squadra di Marzella e del riconfermato presidente Salvatore Tarsia ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie. Nella doppia semifinale ha dovuto superarsi per avere ragione del Roller Bassano che in questa stagione non era mai riuscita a battere, sia in campionato sia in Coppa Italia, e sabato scorso, a Cremona, ha ribaltato una situazione che sembrava compromessa, risalendo da 1 a 3 al definitivo 4 a 3, proprio nel finale. E dunque non si pensi ad una mera formalità questa sera, perché il Cremona (forte del vantaggio psicologico di chi non ha proprio nulla da perdere) cercherà di portare la finalissima alla “bella”, sempre al PalaPregnolato spostata a martedì, alle 20,45, mentre in un primo tempo era stata programmata mercoledì 2 maggio.
I fans gialloverdi non vogliono sentir parlare di “bella”, contano di festeggiare sabato sera in un Palasport acceso dall’entusiasmo di almeno mille tifosi: siamo ancora lontani da 3 mila degli anni d’oro di Martinazzo, Girardelli, e del Marzella giocatore, ma considerato che, in avvio di torneo, al PalaPregnolato, si radunavano pochi intimi, bisogna parlare di vero miracolo. Un miracolo che la Vercelli sportiva si augura di vedere concretato adesso nella tanto sospirata e inseguita serie A1.
(La foto a corredo dell’articolo è di Renato Greppi)
