Pro da stropicciarsi gli occhi con il magno Padova: 2 a 0

La Pro rinasce contro la seconda forza del campionato e torna al successo dopo due mesi e mezzo (trasferta col Lumezzane, 8 gennaio), conquistando punti preziosissimi che sanciscono probabilmente una salvezza tranquilla, ma chi inquadrano anche i playoff.

All’improvviso recenti e inquietanti fragilità si si dissolvono come nubi estive in un cielo ventoso. Il portiere Sassi, disastroso a Novara, para tutto e non sbaglia una presa, aera o a terra; Haoudi saluta il fantasma di sé stesso, lasciato a Novara e diventa di nuovo determinante: gol da tocco di biliardo su sublime apertura tagliafuori di Maggio, ben innescato da Nepi (azione da: signori, giù il cappello), e rigore netto (sì, incredibile, ci hanno fischiato un penalty a favore!) facendosi tamponare (come faceva Cruijff) dall’ex Varas mentre stava apprestandosi a restituire il favore a Maggio oppure a freddare per la seconda volta Donnarumma. Non lo sapremo mai, ma poco importa. Importa invece eccome che Mustacchio, con freddezza esemplare, abbia messo dentro il pallone dal dischetto.
A quel punto il Padova (forse provato dalla finale di andata di martedì di Coppa Italia con il Catania: 2 a 1 per i veneti) si è arreso. Era il 69’. la Pro avrebbe potuto addirittura vincere di goleada: Iotti, al 77’, si è divorato un secondo gol centrando in pieno Donnarumma dal limite dell’area piccola, eguagliando quasi l’impresa di undici minuti prima quando, dalla stessa posizione, aveva calciato fuori. Nella pletora di sufficienze nette e di voti alti che abbiamo indicato nel tabellino delle formazioni l’unico voto negativo è appunto per Iotti; ci dispiace perché è un giocatore di generosità unica, ma in serie C non puoi fallire due occasioni così. Bene, benissimo oggi invece la difesa, che ha consentito due soli tiri pericolosi al Padova, di Radrezza al 33’ (occasione enorme, tipo Iotti) e di Zamparo al 57’ sventate da Sassi, la prima per demerito del giocatore avversario, la seconda con un grande riflesso.

Insomma, come ha cantato la Ovest alla fine “noi vogliamo undici leoni” ,proprio così. Applausi. Il pareggio in extremis di Rojas a Novara ha acceso la scintilla, proseguiamo sabato sera ad Alessandria il cammino ritrovato.

Rosencrant


PRO VERCELLI
: Sassi 7,5; Rodio 6,5 (dal 74′ Citi s.v.) Parodi 6,5 Camigliano 6,5 Sarzi Puttini 6,5 Iotti 5, Santoro 6,5  Haoudi 7,5 (dal 90′ Contaldo s.v ); Mustacchio 7 (dal 79′ Pannitteri s.v.), Nepi 6,5 (dal 74′ Rojas s.v.), Maggio 6,5. A disposizione: Ghisleri, Mastrantonio, Frey, Gheza, Rutigliano, Casazza, Sibilio, Forte, Pinzi, Kozlowski, Petrella. All. Dossena.

PADOVA: Donnarumma; Kirwan, Faedo, Delli Carri, Villa; Crisetig, Varas (dall’87’ Cretella); Liguori (dall’87’ Capelli), Radrezza (dal 75′ Tordini), Palombi (dal 67′ Valente); Zamparo (dal 75′ Bortolussi). A disposizione: Mangiaracina, Zanellati, Perrotta, Belli, Fusi, Crescenzi, Favale. All. Torrente.

 

Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1; Assistenti Marco Croce di Nocera Inferiore e Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia; quarto uomo Francesco Burlando di Genova.

Gol: 65′ Haoudi (PV), 69′ rig. Mustacchio (PV)

Ammoniti: Sarzi Puttini (PV), Varas (PAD), Parodi (PV)

Note: 586 abbonati; 913 accessi. Incasso: 6844.

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2 Commenti

  1. .. però non gasiamoci troppo,
    i nostri avversari erano stanchi,
    dopo la partita di semifinale d’andata per la Coppa Italia
    vinta in casa 2-1 sul Catania,
    con GRAVI DISORDINI: i tifosi catanesi hanno travolto
    gli addetti al controllo .. hanno rubato gli striscioni del Padova
    .. e qul che è seguito .. quasi cone i terroristi pseudo-islamici
    di Mosca:
    ..
    Le novità sull’attentato a Mosca.
    https://www.youtube.com/watch?v=IgXtd8wUpK4
    2-fine

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