Presentati i talentuosi “baby”, la Pro parte domani per il ritiro di Scopello. Quasi certi gli addi di Panico e Awua

I tre giovani con Casella e Pinciroli nella sala stampa “Alby Dalmasso” (foto Renato Greppi)

In attesa di partire domani per il ritiro in Valsesia, a Scopello, la Pro Vercelli ha presentato oggi alla stampa i suoi tre gioiellini avuti in prestito per l’imminente stagione in serie C da blasonate società della massima divisione: i centrocampisti Coli Saco Antonio Vergara (provenienti dalla Primavera del Napoli) e il capitano della Primavera della Fiorentina, a sua volta centrocampista, Giovanni Corradini.

Sia l’amministratore delegato Paolo Pinciroli sia il direttore sportivo Alex Casella hanno sottolineato la qualità dei tre giovani centrocampisti approdati alla corte di Massimo Paci, che non era direttamente presente alla conferenza stampa perché a colloquio con il suo staff tecnico al pianterreno della palazzina dove ha sede anche la sala-stampa “Alby Dalmasso”.

In modo particolare, Pinciroli e Casella hanno evidenziato le qualità tecniche di Corradini e Vergara e quelle anche agonistiche, oltre che tecniche, di Saco. I tre interessati, rispondendo alle domande dei giornalisti, hanno detto di aver accettato la proposta della Pro Vercelli perché incoraggiati da “progetto-giovani” della società vercellese. E, a proposito del “progetto” Pinciroli e Casella hanno ribadito, come era già stato detto alla presentazione del nuovo allenatore, che l’obiettivo è quello di cerare una squadra competitiva con un giusto mix di gioventù e di esperienza.

Durante la conferenza stampa, è stato chiesto conto a Casella delle “voci” sull’interessamento del Crotone per il centrocampista Theophilus Awua e per l’attaccante Giuseppe Panico. Il direttore sportivo ha risposto dando chiaramente in partenza entrambi, senza però confermare espressamente la scelta della squadra adesso allenata da Franco Lerda. Ha detto: “Awua (che nel Crotone ha già disputato diciotto gare nello scorso campionato di serie B, ndr) ci ha ribadito, in un incontro che abbiamo avuto con lui nei giorni scorsi, a Milano, che intende continuare a giocare in B, possibilmente nel Crotone. Noi, ripeto, non tratteniamo nessuno contro la sua volontà. Anche Panico, che pure aveva fatto bene, benissimo, da noi pur arrivando da una serie di prestazioni non entusiasmanti nella Juve Stabia, ci ha detto di non avere intenzione di proseguire l’avventura della Pro. Ne prendiamo atto: anche per lui valgono le stesse considerazioni fatte per Awua”.

Come si presenta adesso il terreno di gioco del “Piola”

Casella ha poi ricordato che la dirigenza sta lavorando sulla seconda parte del piano della Pro per ben figurare nel prossimo campionato: lo svolgimento del tema “giovani” è stato svolto bene, adesso tocca alla seconda parte del “mix”.

La Pro, che ha incominciato la preparazione sui campi dell’Ardissone, al Belvedere, perché il terreno di gioco del “Piola” è inagibile, causa il rifacimento del manto sintetico, ora partirà per Scopello. Il rientro a Vercelli è previsto a fine mese e, per quei giorni, il “Piola” non sarà ancora disponibile: il presidente Smerieri aveva dichiarato a TgVercelli che la “Italgreen” ha prospettato un mese di lavori. Per questa ragione, come hanno dichiarato Pinciroli e Casella, la società è al lavoro per trovare un campo disponibile, per proseguire la preparazione in vista del campionato.

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3 Commenti

  1. “.. il terreno di gioco del “Piola” è inagibile, causa il rifacimento del manto sintetico .. ”
    Il campo in erba sintetica rappresenta ovviamente il “futuro” .. soprattutto nel progressivissima Italia di oggi: non puoi fermare il progresso! .. eppure ogni tanto qualche voce dissonante si leva. Idee infondate !?? .. solo rigurgiti?
    ..
    Rimbalzo irregolare – Perché tutti si lamentano dei campi in erba sintetica
    https://www.linkiesta.it/2021/11/campi-erba-sintetica-prato-naturale/

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