Anche questo sabato, dalle 10 alle 18, Michelangelo Catricalà allestisce un punto per la raccolta di firme a favore dei referendum sullo stop all’invio di armi all’Ucraina e per una migliore sanità pubblica. Cho desidera firmare dovrà presentarsi con un documento di identità.
Ed ecco che cosa unisce, secondo i promotori del referendum, i due temi su cui si vuole richiedere la consultazione popolare:
“La logica che riunisce le due istanze referendarie è evidente: visto e considerato che spesso si è ricorsi all’intervento dei privati nella gestione della sanità, motivando tale scelta politica in ragione dell’assenza di soldi pubblici da destinare al sistema sanitario, è chiaro che impedendo di devolvere denaro a scopi militari, si ritaglia una somma spendibile per la salute di tutti i cittadini, in maniera da cancellare ogni alibi volto a sacrificare salute e vite umane in nome del motivo reale per cui si fomenta la guerra: il profitto che da ciò ricavano pochi privati.
È chiaro, però, che non si tratta che di un esempio per il reimpiego di questi soldi salvati e che va respinta ogni lettura opportunistica e falsata, che voglia porre un confronto tra noi e loro; confronto che è disgustoso tanto quanto la guerra. Si tratta, piuttosto, di ammonire la politica di partito, affinché rammenti che essa non esiste al di fuori di noi, cittadini e, ben prima, esseri umani.”
I quesiti, ricorda Catricalà, sono sono tre, e li trovate qui:
https://generazionifuture.org/il-significato…/i-quesiti
I due referendum (ognuno potenzialmente .. “esplosivo” .. in tutti i sensi) e le motivazioni mi trovano d’accordo.
Bene spiegare e calibrare gli intenti Non che ce ne fosse bisogno, tanto i due referendum presuppongono un’idea di società radicalmente diversa da quella che ci prospettano le forze presenti in Parlamento.In ognuno è presente una forza tale da non richiedere l’altro .. dal punto di vista “energetico. esistenziale”!
C’è un piccolo “ma” .. un ma che depone ancora più a favore di Catricala’,: Della persona. Almeno .. penso e voglio sperare!. Ma. .
… “.. ma .. non è la posizione del M5S !!”
Se la recente spaccatura (in Commissione) sul Mes prelude ad elezioni (E) piuttosto che al solito governo “tecnico” (“T” come truffa), peraltro forse è più probabile la seconda, mi viene da immaginare che se al voto si presenterà almeno un partito che sia almeno un po’ “SERIO” .. Catricala’ .. non potrebbe che stare la’.
Se a livello internazionale arriveranno tempi migliori potremo non avere un governo ET..
Sulla misteriosa posizione assunta dal M5S .. ecco le argomentazioni più convincenti, secondo me:
https://youtu.be/6JkxXoC2aKo