Vercelli – Alcuni lettori ci hanno chiesto se sia possibile andare in questo momento al cimitero per dire una preghiera ai propri cari. La risposta, prevedibile e perentoria, dell’assessore ai Cimiteri Emanuele Pozzolo è: “Assolutamente no”.
Spiega l’assessore: “A differenza di quanto hanno fatto altri Comuni, noi abbiamo scelto, dopo un approfondito dibattuto in giunta, di non chiudere Billiemme, per consentire ad un ristretto numero di familiari, e con tutte le distanze di sicurezza rispettate, di salutare loro caro il giorno delle esequie. Fatta questa giusta, umana, sacrosanta eccezione, non ci sono deroghe. Nessuno, anche in perfetta solitudine, può recarsi al cimitero a dire una preghiera, a cambiare i fiori, a pulire la tomba. Vado personalmente io a controllare due volte giorno che sia così e devo dire che i vercellesi stanno rispettando la regola a puntino”.
Aggiunge l’assessore: “A proposito di Billiemme dobbiamo ringraziare di vero cuore l’arcivescovo Arnolfo che ci ha consentito di utilizzare anche la chiesa, dove fino a poche settimane fa si celebravano tantissime esequie, per ospitare i feretri delle persone in attesa di essere portati nei centri di cremazione. Sono procedure che, come ben comprensibile, stanno rallentando non solo a Vercelli e quindi la possibilità di tenere i feretri custoditi in chiesa, perché la struttura interna del cimitero non sarebbe bastata, in attesa che le pompe funebri possano svolgere il loro compito, è stata quanto mai opportuna”.
