Potrebbe arrivare presto, davvero, una svolta concreta nel caso della Polioli di Vercelli, l’azienda del gruppo svedese Perstorp che rischia la chiusura, per volontà della società centrale svedese, esponendo ben 72 lavoratori e le loro famiglie al baratro del licenziamento.
Esiste una cordata di imprenditori, solida, composta da diversi soggetti ma che fa capo a una importante azienda, multinazionale dell’area chimica, che pare sia fortemente interessata a rilevare lo stabilimento vercellese visto che vanta tecnologie e peculiarità allettanti in questo particolare di ambito produttivo.
A confermare le trattative in atto è l’onorevole Paolo Tiramani che, a Roma, ha incontrato i vertici di tale realtà, rilevando l’interesse per il sito produttivo vercellese, incontro al quale ha partecipato anche il capogruppo della Lega a Vercelli, Alessandro Stecco.
“Per ora non ritengo sia corretto fare nomi – spiega Tiramani, che da giorni sta lavorando alla questione -, però posso dire che la proposta è seria, e che ci sono segnali positivi. Primo far tutti quello che questa cordata di imprenditori ha assicurato e cioè la totale salvaguardia occupazionale. Fatto che giustamente preoccupa i 72 lavoratori oggi impiegati alla Polioli. L’acquisizione dell’azienda vercellese da parte di questa realtà, permetterebbe di avviare in tempi assai rapidi le produzioni. In queste ore, intanto, si sta procedendo all’iter di ricognizione a livello di permessi. Dobbiamo, però, essere ancora cauti perché la trattativa è in atto e non si è ancora conclusa”.
Proprio per la cautela, d’obbligo in questi casi, ancora necessaria in questa fase della trattativa, l’on Tiramani è critico sulle fughe in avanti. “Non credo che certi atteggiamenti, come quello ad esempio del Sindaco di Vercelli, che in un qualche modo tentano di attribuirsi meriti in una vicenda delicata come questa, facendo annunci su trattative che non conoscono visto che non vi hanno partecipato, possano essere costruttivi. Qui il punto è trovare delle soluzioni per i lavoratori e il territorio vercellese. Non attribuirsi meriti per il lavoro svolto da altri, come ad esempio il Sindaco Forte di Vercelli ha già fatto per l’insediamento Amazon di Larizzate, percorso che invece va ascritto alla giunta Corsaro precedente alla sua.
In ogni caso, ripeto, si sta lavorando per centrare l’obbiettivo, l’interesse di una serie di imprenditori c’è, auspico che entro breve si possa arrivare a una definizione positiva per tutti della questione”.
