Domani, giovedì 25 aprile, per festeggiare i 45 anni di Meeting Art, non solo la grande asta di oggetti appartenuti a Maria Callas, l’esposizione di materiale appartenuto ai Beatles (tra cui disegni di Jonn Lennon) e a presentazione del nuovo libo scritto a quattro mani dal presidente di Meeting Art Pablo Carrara con il giornalista Fabrizio Guerrini “Un’asta non basta”.
Non solo tutto questo, che sarebbe già stato un modo importante di festeggiare il traguardo dei 45. l programma si aggiungerà, infatti, una sorta di Festival di Sanremo d’àantan, riservata ai clienti della Casa d’Aste agli invitati. Si esibiranno infatti dal vivo, e sui canali televisivi 835 di Sky e 138 del digitale terrestre Bobby Solo con il suo complesso, Santino Rocchetti, Jo Squillo, Alberto Fortis, Marco Ferradini, Alberto Camerini, Ivan Cattaneo, Viola Valentino, il complesso vercellese dei Come passa il tempo, e il comico Flavio Oreglio di Zelig. Tutti contanti notissimi in grado di appassionare ancora oggi con le loro canzoni in voga tra gli Anni Sessanta e Ottanta, e ancora oggi conosciutissime.
Prima di ogni altra cosa, la ricorrenza sarà celebrata con un’asta, a partire da mezzogiorno, dedicata alla “Divina”, Maria Callas. I 34 oggetti (fotografie, telegrammi, cappelli, scarpe, abiti, guanti, e il baule da viaggio) appartenuti alla “Divina”, sono stati esposti al pubblico il 13 aprile nella Casa Museo “Mario Carrara” di via Somalia 36 e adesso si trovano alla Meeting. Oltre all’asta Callas, sono previste, come dicevamo, altre iniziative organizzate dai fratelli Pablo e Patrick Carrara nel ricordo del padre e fondatore di Meeting Art. Inziatiative che si protrarranno per tutta la giornata, tra le quali l’esposizione di materiale straordinario dei Beatles, che però non andrà all’asta: tra oggetti, gadget, poster, dischi e ricordi di vario genere, anche preziosi disegni originali di John Lennon. Il tutto messo a disposizione da Rolando Giambelli, il direttore del Beatles Museum di Brescia.
Quindi, un altro momento attesissimo: quello della presentazione del nuovo libro scritto a quattro mani dal giornalista e appassionato d’arte contemporanea Fabrizio Guerrini e dal presidente di Meeting Art Pablo Carrara. Due anni fa pubblicarono “L’incanto è un’arte”, una storia molto accattivante della Case d’Aste creata da Mario Carrara: storia della Meeting, ma anche e soprattutto dei personaggi (ad esempio il Nobel Dario Fo e il grande critico d’arte Philippe Daverio) che l’avevano frequentata, delle aste, delle situazioni particolari incontrate in decenni di attività e soprattutto di passione. Il libro andò letteralmente a ruba. Così, Guerrini e Carrara ci riprovano con “nuove storie e sorprese dal mondo degli incanti”.
La nuova opera, edita da Ibis, si intitola “Un’asta non basta” e si può già trovare alla Meeting Art: è un volume di 288 pagine e costa 24 euro. Anche stavolta, i due autori destineranno il ricavato (come fecero allora) in beneficenza: una parte all’Anffas di Vercelli, una parte alla Cascina Rossago, Fondazione Autismo, in provincia di Pavia.
Infine un momento il spettacolare all’insegna dell’eccezionalità: quello degli amatissimi cantanti e cantautori italiani.
