Paola Gianotti a Santhià per la campagna Io rispetto il ciclista: sorpassare ad almeno un metro e mezzo di distanza

“Io rispetto il ciclista”, la campagna di sensibilizzazione che la ciclista Paola Gianotti sta portando in giro per il Piemonte, sabato 18 luglio farà tappa a Santhià. Paola arriverà in città verso le 8.45 circa e si fermerà fino alle 9.30, il tempo di applicare i cartelli stradali in zona via Manzù e corso Sant’Ignazio. Prima di partire, in piazza Aldo Moro la cerimonia ufficiale e la consegna delle patenti di buon ciclista a tutti i bimbi delle elementari che hanno fatto il corso di educazione stradale.

Paola Gianotti detiene tre record del mondo tra cui il giro del globo in bici. Nella settimana dall’11 al 19 luglio ha deciso di percorrere il Piemonte per promuovere il territorio, il turismo e, soprattutto, per mettere in primo piano la sicurezza dei ciclisti sulle strade coinvolgendo le amministrazioni comunali.

«Abbiamo subito aderito a questa iniziativa che cerca di portare l’attenzione sul problema delle vittime strada e in particolare dei ciclisti purtroppo in costante aumento – spiega il consigliere con delega allo Sport e alla Sicurezza stradale Posillipo – Proprio per questo motivo abbiamo deciso di installare alle porte del territorio santhiatese i cartelli per sensibilizzare gli utenti della strada e aumentare l’attenzione ed il rispetto dei i ciclisti ricordando semplicemente il sorpasso ad 1,5 metri di distanza».

«Iniziative di sensibilizzazione alla sicurezza in strada sono sempre le benvenute – chiude il sindaco Angelo Cappuccio – L’attenzione alle norme, va promossa in tutti gli ambiti, dagli automobilisti ai ciclisti ai pedoni. Soprattutto va spiegata bene ai nostri ragazzi e noi con il Progetto di educazione stradale nelle scuole, ci stiamo lavorando da quasi dieci anni con soddisfacenti risultati».

Un particolare ringraziamento va al Vespa Club per l’assistenza, alla Polizia locale, alla associazione ciclistica di Santhià di Adolfo Cazzaro e alle insegnanti delle scuole elementari Collodi e Pellico per aver collaborato con l’amministrazione.

Un plauso dunque al Comune di Santhià che ha compreso quanto sia importante il rispetto degli utenti della strada nei confronti dei ciclisti (sarebbe stata educativa una tappa anche a Vercelli). Una convivenza è possibile, a patto che tutti rispettino le regole, in primo luogo quella degli automobilisti di superare ad almeno un metro e mezzo di distanza per diminuire i rischi di incidente. Chiaramente pure i ciclisti devono fare la loro parte tenendo il lato destro della carreggiata ed evitando di starci in mezzo.

m.m.

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