Trino – “L’attuale giunta comunale ed il sindaco hanno per niente ‘già fatto un grande lavoro’ propedeutico al progetto Futur-E di Enel sul sito di Leri Cavour. Ci stanno invece, e alacremente, lavorando gli imprenditori interessati che, dopo l’11 giugno, potranno contare sulla nuova amministrazione comunale che, spero, subentrerà a quella guidata da Portinaro”. Il candidato sindaco del centrodestra, Daniele Pane, insorge su alcuni passi dell’intervista a Portinaro pubblicata qualche giorno fa sul nostro giornale.
Premette il candidato sindaco del centrodestra: “Ho avuto modo di incontrare gli imprenditori che stanno lavorando al progetto di bonifica e riqualificazione della Centrale Galileo Ferraris di Enel, persone e professionisti seri con voglia di cambiare le sorti del nostro territorio grazie all’opportunità data da Enel. Detto questo, è opportuno fare chiarezza sulle dichiarazioni rilasciate da Alessandro Portinaro, soprattutto quando egli afferma, alludendo alla sua amministrazione, che ‘Un grande lavoro da parte nostra c’è già stato’”.
E a questo punto, Pane spiega: “Enel ha 23 centrali o siti abbandonati in Italia: attraverso il progetto Futur-E ha deciso di lanciare concorsi di idee per promuovere la riconversione delle aree che ha chiuso e non utilizza più, fra cui, appunto, Trino. Portinaro, come sindaco, ha semplicemente contribuito a individuare il sito, essendo il Comune di Trino stato coinvolto da Enel, come tanti altri. E’ importante che i cittadini di Trino sappiano in modo chiaro che ad oggi su Leri non esiste nessun progetto presentato agli enti preposti per avere le relative autorizzazioni, né tantomeno ad oggi risulta che ci sia stato un “grande lavoro” se non quello degli imprenditori interessati, dal momento che in nessun ufficio è presente ancora alcun incartamento”.
Continua Pane: “Non ci piace l’atteggiamento del Sindaco che nella duplice veste, di uscente e di candidato, cerca affannosamente di fare in campagna elettorale quello che non ha fatto in 5 anni, ma ancor meno ci piace l’atteggiamento di chi, per cercare di acciuffare qualche voto in più, cerca di prendersi meriti non propri, ma degli imprenditori che da quattro anni lavorano su questo progetto. Oltre che pubblicità ingannevole di bassa lega, è un offesa all’intelligenza di tutti i cittadini trinesi che stanno vedendo la città trasformarsi in questi due mesi dopo anni di inattività. E sul Borgo, ripeto, l’unica cosa concreta era stata fatta nel 2011 in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ma poi Portinaro ha lasciato Leri Cavour abbandonato a se stesso, senza controlli, nella totale incuria e alla mercé dei ladri”.
