Da sabato 4 maggio (ore 17.30) si terrà in via Camillo Leone 17/A, nella sede della Sezione di Vercelli dell’Associazione Archeosofica, un ciclo di otto incontri a ingresso libero dal titolo “Donne scomode”. Lo scopo è di approfondire alcune delle figure femminili, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della spiritualità. Si parte con “La Donna nei misteri antichi”.
«Per secoli – spiegano gli organizzatori – in Occidente come in Oriente il modello culturale e sociale diffuso non ha considerato rilevante il ruolo della donna in molti settori della vita se non quelli relativi alla famiglia. A una osservazione più attenta, possiamo notare come in molte civiltà antiche alla donna era riservato un ruolo di primaria importanza, al pari di quello dell’uomo ed in alcuni casi superiore. Le società matriarcali, i collegi sacerdotali femminili e profetici dell’antica Grecia, le Sibille, le Vestali romane custodi del Fuoco Sacro ne sono solo alcuni esempi».
Oggi le donne hanno un ruolo centrale nella società, si sono distinte per atti di sacrificio, di nobiltà, di coraggio, sono diverse infatti le testimonianze di donne che hanno dedicato la propria vita alla scienza, all’arte, alla religione, alla letteratura, influenzando il tempo e la società con i propri pensieri ed azioni.
Il ciclo prevede i seguenti appuntamenti (si inizia sempre alle 17.30 e di sabato): 4 maggio “La Donna nei misteri antichi”; 11 maggio “Donne che prevedono il futuro”; 18 maggio “Nefertiti e il culto solare dell’Antico Egitto”; 25 maggio “Le Vestali: sacerdotesse del Fuoco Sacro”; 1 giugno “Un’eroina tra passato e presente: Giovanna d’Arco”; 8 giugno “Santa Ildegarda: la sibilla del Reno”; 22 giugno “Storie di Donne nell’anno 0”; 29 giugno “Le Donne e la Grande Opera alchemica”.
Per info: 347.2556742 o[email protected]