Oggi, a sei mesi di distanza (era il 27 aprile) dal giorno in cui andò a ricevere il “grazie” corale degli operatori sanitari dell’ospedale “Sant’Andrea”, per tutto ciò che aveva fatto per loro (donando a medici, infermieri, oss, operatori del soccorso, tecnici di laboratorio i preziosi e allora introvabili Dpi), il Lupo Bianco è tornato alla Piastra Polifunzionale. Allora fu lui a ricevere applausi e persino l’omaggio dell’Inno di Mameli. Stavolta è stato lui, con una piccola delegazione di Lupi Bianchi (piccola per non creare assembramenti) ad andare a rivolgere un applauso a quegli stessi operatori sanitari di nuovo impegnati a debellare “questo mostro invisibile che sta di nuovo imperversando”.
Lo ha fatto consegnando idealmente ai medici e infermieri (una parte dei quali è poi uscita per accogliere il benefattore e salutarlo) un quadro emblematico realizzato da una delle sue artiste del cuore, Debora Cinquepalmi (l’altra è Giada Paione), che rappresenta un lupo bianco, con un medico e con un infermiere.
Nella diretta Facebook realizzata per l’occasione, Olmo ha rivolto parole di incoraggiamento e di ringraziamento ai medici ospedalieri (e anche a quelli di famiglia) e a tutto il personale del “Sant’Andrea”, di nuovo in trincea – pare che si stia arrivando, per dire la gravità della situazione, alla chiusura imminente degli ambulatori interni – e ne ha approfittato per andare a salutare il neo presidente dell’Ordine dei medici (che dal 1° gennaio subentrerà a Fossale), il dottor Germano Giordano, che è il direttore dell’Area Rischio Clinico dell’Asl.

Nella diretta Facebook, facendo proprio una vera invocazione del segretario dei medici di famiglia Gianni Scarrone, Olmo ha invitato tutti a indossare la mascherina, a rispettare i distanziamenti e a lavarsi più sovente possibile le mani: tre semplici regole che possono salvare vite umane. L’ospedale ha apprezzato tantissimo l’incoraggiamento pubblico del neo Cavaliere Bianco del Coronavirus.





