Carlo Olmo, non ha certo bisogno di presentazioni. Di lui molto si è detto e si è scritto, parole di elogio e di stima sono state spese per ringraziare quest’uomo che con le sue azioni è arrivato laddove non sono arrivate le istituzioni.
Un esempio su tutti: durante il lockdown primaverile, quando in Italia le mascherine e i dispositivi dpi scarseggiavano, Olmo si è prodigato per aiutare i cittadini vercellesi e non soltanto loro. A titolo gratuito ha acquistato centosessantamila mascherine e le ha distribuite a chi ne aveva più bisogno, in particolare ai medici e agli infermieri che lottavano in prima linea contro la pandemia.
La generosità di Olmo è arrivata fino al Quirinale: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pochi giorni fa, lo ha insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica, insieme ad altre persone che durante la prima ondata dell’emergenza sanitaria si sono distinte per il loro impegno a sostegno della comunità e della difesa della salute pubblica.
L’affascinante storia dell’avvocato e maestro di arti marziali, fondatore dell’Accademia Shen Qi Kwoon Tai, ora diventa un film. Il titolo è ovviamente Lupo Bianco, così in tanti hanno imparato a conoscerlo. L’idea è dell’attore vercellese Diego Cammilleri che si è avvalso della sceneggiatura di Stephanie Beatrice Genova, della regia Tony Gangitano e delle musiche di Serena Rubini, Marco Giva, Silva Poy e Francesco Cilione.
Il film si fregia del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e il prossimo anno scolastico verrà proiettato anche nelle scuole italiane. L’obiettivo, infatti, non è solo quello di raccontare la storia di questo avvocato dal cuore immenso, ma anche e soprattutto di stimolare nei cittadini quello spirito di generosità e di aiuto al prossimo.
Il 28 e il 29 novembre a Vercelli si svolgeranno i casting per reclutare attori e comparse. Subito dopo inizieranno le riprese che avranno luogo in città, in provincia, a Bergamo, a Palermo e a Roma. I casting si svolgeranno in un albergo di Vercelli, nel più totale rispetto delle prescrizioni Covid. Sono richiesti attori per piccole parti e comparse con un’età compresa tra i 18 e i 50 anni.
Le parti da assegnare sono quelle di Carlo bambino (un bambino di 5 e uno di 7 anni), di Carlo adolescente (14 anni), del padre adottivo (tra i 45 e i 50 anni), del titolare del ristorante (qualsiasi età), del capo villaggio (serve una persona proveniente dall’Asia), l’allievo della palestra (un vero allievo), la segretaria (donna di 30 anni), il sacerdote (tra i 50 e i 60 anni), la ragazza (25 anni), il carabiniere (40 anni), il maresciallo (50 anni) e una bella signora brizzolata.
Per candidarsi inviare un’email a [email protected]