Vercelli – Poco più di un mese fa, Carlo Olmo e Pier Giorgio Fossale, su fronti diversi, erano all’inizio della loro battaglia contro il Covid: Olmo da fantastico, unico benefattore con le sue donazioni che hanno salvato migliaia di vite umane (soprattutto i medici di famiglia e ospedalieri) e il presidente dell’Ordine dei medici in un letto d’ospedale, con il Coronavirus che lo aveva aggredito in modo feroce.
Da allora si sono sempre tenuti in contatto: Olmo ogni giorno chiamava Fossale e lo incoraggiava con un affetto smisurato , in un rapporto più che fraterno; e, prima dal Sant’Andrea e poi da casa (quando il dottor Silvio Borrè e la sua straordinaria équipe sono riusciti a curargli la polmonite), Fossale contraccambiava l’affetto smisurato di Olmo anche nei suoi confronti sostenendo pubblicamente – con l’appoggio dell’amico Gianni Scarrone, segretario dei Medici di Famiglia – le missioni del filantropo vercellese.
Erano giorni molto difficili: Olmo in trincea a rifornire di Dpi il San’Andrea, ma anche altri ospedali, i medici di famiglia, l’intera popolazione vercellese, ma anche i paesi, altre città, altri ospedali. Fossale a dare ripetuti suggerimenti sui social ai suoi concittadini sul “come” comportarsi di fronte alla pandemia, ad incoraggiare a lanciare un messaggio forte e chiarissimo: “Io ce la sto facendo. Ce la faremo tutti, coraggio. Usate la testa, non fatevi prendere dallo scoramento. E poi un grazie sempre smisurato a Carlo Olmo, per quanto sta facendo per i medici e per tutti i cittadini”.
Poi la notizia della guarigione del medico, con migliaia di vercellesi ad esultare sui social; mentre Olmo, grazie ai buoni uffici di una cara amica, Rita Francios, riusciva ad approdare alla “vetrina” di Massimo Gramellini, ottenendo una popolarità (in positivo) che oggi in Italia possono vantare pochi altri, forse nessun altro.
Ma da quei primi giorni Olmo e Fossale non si erano più rivisti: stamane l’hanno fatto e hanno scelto un simbolo comune: la maglia con il Lupo Bianco che in questa foto sventolano. E’ il messaggio che due grandi vercellesi consegnano ai loro concittadini: questo Lupo Bianco vincerà il male, siatene certi. Perché, alla fine, il Bene prevale sempre.
edm
