Vercelli – I bambini stanno scoprendo la Tana del Lupo Bianco: con i genitori vanno a trovare Carlo Olmo, lo ringraziano per quanto ha fatto e sta facendo per la loro città, e dunque anche per loro.

Laura, 10 anni, gli ha donato un bellissimo disegno del Lupo Bianco, fatto da lei, con una scritta: “Al mio eroe: Carlo Olmo”. Il benefattore, commosso, si è schermito: “Io non sono un eroe, sono uno che aiuta gli eroi che sono i medici, gli infermieri”. Ma Laura ha subito ribattuto: “No, anche tu sei un eroe perché con quello che fai salvi vite umane”.

Tra i visitatori di oggi, altri due giovanissimi: Mattia ed Elena. Sono i due primi bambini cui Olmo ha donato le sue bellissime Wolf Mask, che non sono dispositivi protettivi, perché devono essere indossate, come ornamento (e come simbolo del Lupo Bianco), sopra le mascherine normali. Sono veri e propri capolavori creati dai gemelli di Cavaglià Andrea e Daniele Perotto.
Nei prossimi giorni, Olmo le regalerà ai primi cinquanta bambini che andranno a trovarlo e ne donerà ad un gruppo di giovani autistici, e ai ragazzi della Rosablù.






Veramente bravo