Vercelli avrà una nuova casa di riposo, non convenzionata, nell’area Ex Macello tra corso Magenta e via San Fermo, in una struttura che potrà ospitare un totale di 150 posti letto e potrà dare lavoro ad almeno 100 persone. Struttura che potrà fornire anche servizi ai cittadini con Medici di Medicina Generale, punto prelievi, Fisioterapia e Riabilitazione.
È il Comune di Vercelli in una comunicazione ufficiale che diffonde la notizia dopo l’approvazione in giunta di venerdì 13 aprile del progetto da 13,5 milioni di euro della Grazia Srl di Alessandria.
“La giunta ha assunto un atto che permette la realizzazione di una struttura che avrà sede in Vercelli, nell’area ex Macello di corso Magenta – si legge nella nota ufficiale – e comprenderà una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) per 120 posti letto, una RAA (Residenza Assistenziale Alberghiera) per 20 posti letto e una RA (Residenza Assistenziale) per 20 posti letto per un totale di 150 posti letto oltre a una serie di servizi”.
Come detto al nuova casa di riposo verrà realizzata da “Grazia S.r.L.” di Alessandria con un investimento di circa 13,5 milioni di euro e darà lavoro indicativamente a 100 persone tra OSS, infermieri professionali, fisioterapisti, animatori, psicologi e personale di servizio.
Si tratterà di una struttura non convenzionata con l’ASL e quindi non in concorrenza con altre strutture cittadine convenzionate.
Scrive il Comune: “Grazia S.r.L., tramite la cooperativa sociale Bios, che sarà l’ente gestore, si propone di realizzare tale struttura integrandola per mezzo di una rete di servizi concertati con le istituzioni, il territorio, le associazioni, i familiari degli stessi ospiti. In questa ottica di integrazione Grazia S.r.L. ha manifestato l’intenzione di accogliere ambulatori di Medici di Medicina Generale, di istituire un punto prelievi, di rendere accessibile ai cittadini di accedere al servizio di Fisioterapia e Riabilitazione, agli anziani che lo riterranno di poter consumare il pasto nella struttura, assistenza presso l’ambulatorio infermieristico della RSA, fornire servizi socio sanitari a supporto della domiciliarità”.
