Sabato 2 maggio verso le 21 lo scrittore vercellese Gian Luca Marino stava passeggiando col suo fedele amico a quattro zampe Westy nella zona dei giardini di piazza Mazzini. A un certo punto la sua attenzione è stata attirata da un puntino, su nel cielo.
«Mi sono accorto di un solo oggetto, quello che si muoveva, per la sua luminosità, sembrava infuocato. Non emetteva rumore. Ho associato l’avvistamento a una lanterna cinese anche se mi pareva troppo veloce. Colore arancio/rosso fuoco. Escludo aerei o droni», spiega Marino che di mistero è uno specialista.
L’oggetto in questione sembrava una specie di palla infuocata. Gian Luca Marino ha subito tirato fuori il suo smartphone, non senza qualche difficoltà iniziale poiché una mano l’aveva occupata a mettere a fuoco, l’altra a badare che il cane non scappasse. Ha girato un breve video per testimoniare quanto osservato. Dopo pochi minuti il puntino è svanito nel nulla.
La sua passione per la ricerca non si è fermata alla semplice testimonianza, infatti lo scrittore, autore dei due fortunati libri su Vercelli misteriosa e ideatore del format Passeggiate nel mistero, attraverso Fabio Demiro (collaboratore esterno di A.R.I.A.) ha contattato l’ufologo ligure Angelo Maggione per avere l’opinione di un esperto.
Riportiamo di seguito la relazione di Maggione.
Il video che abbiamo ricevuto è stato sottoposto alle dovute indagini e data la particolarità dell’evento abbiamo preso tempo per poter esporre alcune considerazioni. L’evento si è verificato il 2 maggio e vede coinvolti due oggetti. Il filmato è risultato genuino senza alterazioni di software di parte terzi. I due oggetti sono sferici e molto luminosi con due andamenti similari veloci:il primo transita sopra la testa del testimone per poi sparire, mentre il secondo appare sulla sinistra dello stesso ma, a differenza del primo ad un tratto si ferma prima di incrociarsi col primo.
Entrambi emettono pulsazioni che sembrerebbero interagire con l’ambiente esterno, si riscontrano disturbi significativi allo smartphone e, probabilmente, all’illuminazione interna di un appartamento che in modo molto misterioso sembrerebbe attivarsi proprio mentre l’oggetto gli transita sopra,la luce subisce una serie di flash prima di stabilizzarsi.
Questo strano comportamento, che avviene nel momento della pulsazione dell’oggetto, ci fa teorizzare che i due oggetti in transito possano essere in comunicazione fra loro e questo forse potrebbe spiegare del perché il secondo a un tratto si ferma. Proprio questi dettagli ci hanno fatto escludere aerei, volatili, sonde, satelliti e droni in quanto sarebbe stato riconosciuto dal testimone (esperto e ricercatore). Un fenomeno e un comportamento che raramente viene immortalato nei filmati. Vercelli inoltre è in linea con Corio, zona teatro di un evento che ha visto coinvolto l’Aeronautica Militare (leggi qui) e una interrogazione parlamentare.
Rimane un mistero del perché il secondo oggetto si fermi, ma si presume interagisca con il primo. Si intende che sia presumibilmente uguale come struttura e appartenenza al primo oggetto e di conseguenza appartenere alla stessa entità. Sono indubbiamente macchine metalliche prive di piloti comandate e pilotate da A.I. (intelligenza artificiale). Il loro scopo e presenza su Vercelli rimane al momento privo di risposta. Possono essere considerati a tutti gli effetti oggetti volanti non identificati non convenzionali.
Ecco qui il video





