Anche il regista Marco Tullio Giordana sarà presente ad Asigliano per l’onorificenza a Gilardino

Amico fraterno di Angelo Gilardino, ci sarà anche lui, il grande regista italiano Marco Tullio Giordana (tra i suoi film, “I Cento Passi”, “La meglio gioventù”, “Romanzo di una strage”), alla cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria di Asigliano al chitarrista e compositore vercellese in programma martedì 16 novembre – giorno in cui Gilardino compie 80 anni -, alle 17,30, nel municipio di Asigliano. E Giordana – cui Gilardino aveva intitolato la sua bellissima autobiografia “Io la chitarra e altri incontri”, edita dalla Curci – ha in serbo per l’amico e per il pubblico di invitati che presenzierà alla cerimonia una sorpresa. 

Durante l’evento, il giovane e bravissimo chitarrista Giovanni Martinelli, allievo di Luigi Biscaldi al Conservatorio “Cantelli” di Novara, eseguirà due brani di Gilardino: “Imbarco per Citera” e “Toccata”.

L’amministrazione comunale di Asigliano, guidata da Carolina Ferraris, ha deciso di conferire il prestigioso riconoscimento a Gilardino (la cittadinanza onoraria può essere assegnata anche ad un nativo o ad un abitante del luogo che gliela conferisce purché si sia distinto nei campi della scienza, delle lettere, dell’arte, dell’industria, del lavoro, dello sport, del sociale, della filantropia, etc, conferendo prestigio al paese, alla città) per quanto egli ha rappresentato e rappresenta, per la comunità del paese natìo, appunto perché,  “affermandosi nell’arte, egli ha sempre voluto associare il nome del suo paese d’origine alla sua storia personale”. Lo riprova la scelta di intitolare una delle sue composizioni più recenti, per contrabbasso solista e sette strumenti”Concerto di Asigliano”.

Nell’aprile del 2020, a proposito di questo Concerto, appena ultimato, Gilardino dichiarò: “Ho scritto ‘Concerto per Asigliano’ in un paio di settimane di ispirazione, concludendolo l’altra mattina, dopo aver finito di pensare alle ultima battute nella notte. Me l’aveva commissionato un valentissimo contrabbassista originario della Basilicata, ma che ora opera alla Santa Cecilia di Roma, Massimo Ceccarelli. L’augurio, anche perché ciò significherebbe la vittoria su questa pandemia, è che possa venire eseguito al più presto”.

E sulla dedica ad Asigliano: “E’ il mio paese cui continuo ad essere legato: stavolta la musica, rispetto a quella che compongo di solito, è più ascoltabile, meno tenebrosa, spero che possa piacere a tutti”.

Nato il 16 novembre del 1941 ad Asigliano, Gilardino è vissuto fino all’età di nove anni nel piccolo paese agricolo , per  poi trasferirsi a Vercelli, dove tutt’ora vive e compone e dove ha fondato la sua scuola chitarristica che ha formato alcuni dei più importanti strumentisi del Novecento e di questo secolo.

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1 commento

  1. Sarà una giornata indimenticabile, da vivere e scoprire momento per momento, un’occasione per i ricordi ma soprattutto piena di febbrile creatività, fra grandissimi; nello stesso tempo è tutto un po’ “in famiglia” .. e si ascolterà l’esecuzione di brani da parte di chi un giorno riceverà il testimone direttamente dal grande compositore ed esecutore .. e non c’è nulla di “scontato”; in più, ci attende una “sorpresa”! Chi sarà?

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