Un fondo di solidarietà per i lavoratori vercellesi della “Cerutti” che non verranno ricollocati nella Newco di casale Monferrato; una raccolta fiduciaria di curricula da sottoporre alla “Serenissima Ristorazione” che occuperà 150 dipendenti; la possibilità che Vercelli diventi sede di una rappresentanza dell’Idi, l’istituto diplomatico internazionale di Roma, nato con lo scopo di favorire il dialogo tra i popoli e le comunità; infine, l’imminente costituzione del Comitato del Lupo Bianco 2020, che si occuperà delle iniziative del prossimo 4 marzo, la Giornata del Lupo Bianco: idea lanciata dal nostro giornale e subito ripresa dai colleghi di “Notizia Oggi Vercelli”. Infine, la presentazione del libro a fumetti realizzato grazie ai disegni della bravissima Debora Cinquepalme: “Ululì e il segreto del Lupo Bianco”.
Sono i temi trattati oggi in una conferenza stampa che Carlo Olno ha tenuto nella Tana del Lupo Bianco di via Delpiano 7: proprio il giorno successivo al quinto Charity Tour.
Olmo è proprio partito da lì, annunciando che il Tour si è svolto e concluso con successo, nonostante il forte nubifragio che ieri mattina s’era abbattuto sulla città: ha ringraziato i suoi volontari che hanno distribuito un’altra tonnellata e mezzo di aiuti soprattutto alimentari (che porta il totale a venti tonnellate) e la Brigata Brighella di Alice Protto, che si è unita loro per la prima volta, con grande successo.
IL PROGETTO PER LA “CERUTTI”
Carlo Olmo ne ha parlato con il Comune, con la Provincia e con i sindacati (nella fattispecie con Ivan Terranova, segretario generale della Fiom Vercelli-Valsesia). Ha detto Olmo: “Sappiamo bene che i dipendenti vercellesi rimasti sono soprattutto alla ricerca di nuove occupazioni. Questo fondo, che sarà di circa 40-50 mila euro, non è un’elemosina o un palliativo: è qualcosa di concreto cui le famiglie della ‘Cerutti’ in difficoltà potranno attingere per fronteggiare difficoltà contingenti. Già con un investimento di 15 mila euro, cifra poi pareggiata dal Comune eravamo andati incontro alle famiglie più colpite da Covid aiutandole a saldare le bollette delle utenze domestiche. Ora pensiamo direttamente, grazie al Comune e alla Provincia, che ringrazio, ai dipendenti Cerutti che hanno perso il posto di lavoro”.
IN APPOGGIO ALLA SERENISSIMA RISTORAZIONE CHE CERCA 150 DIPENDENTI
Pure la “Serenissima Ristorazione”, che è pronta ad entrare in produzione a Vercelli, dopo aver investito in uno stabilimento da 10 milioni di euro, si è rivolta anche a Carlo Olmo per avere curricula da esaminare: infatti sa bene che Olmo, in questi mesi, è stato continuamente contattato da persone in grave difficoltà perché hanno perso o perché non trovano lavoro. Olmo, grato dell’atto di fiducia di “Serenissima”, e dichiarandosi di non voler assolutamente soppiantare le agenzie specializzate in questo compito, ma aggiungersi ad esse, invita le persone che ritengono di poter rientrare nelle categorie addetti mensa, lavaggio, magazzinaggio e aiuto cucina a inviargli i curricula su WhatsApp al numero 3312295724 oppure sulla pagina pubblica di Facebook Carlo Olmo Lupo Bianco 2020.
UNA SEDE DI RAPPRESENTANZA DELL’ISTITUTO DIPLOMATICO INTERNAZIONALE?
Fondato nel 1994, a Roma, e presieduto dal giurista internazionale Paolo Giordani, l’Idi, Istituto diplomatico internazionale, ha messo gli occhi su Olmo perché il benefattore vercellese persegue, con le missioni umanitarie finanziate in mezzo mondo, gli scopi che sono alla base della nascita dell’istituto di piazza del Biscione, 95: favorire il dialogo tra i popoli e le comunità e ridurre le diseguaglianze tra le persone. Già nelle scorse settimane, Olmo era stato contattato da un rappresentante locale dell’Idi, Roberto Bertolino, e martedì, avrà un incontro via Skype con l’avvocato Giordani. Chissà che non si mettano le basi per l’apertura di una sede di rappresentanza proprio a Vercelli di un Istituto che tra l’altro ha ottenuto lo status consultivo speciale del Consiglio economico e sociale dell’Onu.
IL “GRAZIE” DEL PRIMARIO DELLA RIANIMAZIONE OLIVIERI
Fuorisacco, Olmo ha pure accennato ad una lettera di ringraziamento che gli è stata spedita nei giorni scorsi dal primario della Rianimazione del “Sant’Andrea”, Carlo Olivieri. “Rianimazione -ha detto Olmo – fu il primo reparto cui donai apparecchiature importanti nella lotta anti Covid: tre respiratori polmonari. Erano tempi difficilissimi, e quei respiratori, della ditta Draeger, che pure avevano pagato, non riuscivano ad arrivare a Vercelli. Per fortuna riuscii a procurargliene immediatamente almeno altri due, una sorta di ‘muletti’, che però funzionarono a dovere. Ora Rianimazione ha i miei respiratori e il dottor Olivieri si è sentito in dovere di ringraziarmi, soprattutto per l’apporto umano di quei terribili giorni.
IL LIBRO A FUMETTI CREATO CON DEBORA CINQUEPALME
Si intitola “Ululì e il segreto del Lupo Bianco” ed è un libro a fumetti ispirato da Olmo e realizzato dalla bravissima disegnatrice Debora Cinquepalme di Prarolo, che ha frequentato la Scuola di Disegno & Fumetto del Castello Sforzesco di Milano. E’ uscito da “Gallo”, proprio nei giorni in cui per i tipi di Gallo usciva anche il “Diario di Bordo” di Sergio Macciò. Ha spiegato Debora Cinquepalme: “Questo libro traccia un percorso educativo per i più piccoli – nel volume rappresentati dal lupetto Ululì – che fin da bambini devono imparare a dare, ad essere generosi, appunto come fa il Lupo Bianco”. Il libro è stato tirato in tremila copie: Olmo intende regalarlo ai bambini degli asili e delle elementari e delle prime classi delle medie vercellesi. Durante il Charity Tour di ieri ha regalato le prime copie ai piccoli dei Centri estivi e dei Campus visitati.
