La Pro Vercelli è partita per il breve ritiro di cinque giorni in Toscana che coincide con le ultime due partite della stagione, prima dei playoff: il recupero di domani, mercoledì, contro il Pontedera e il match di domenica 2 maggio a Carrara.
I bianchi devono ottenere il massimo risultato in entrambi i casi per non dilapidare tutto ciò che di buono hanno fatto fino ad ora. Riuscire ad arrivare terzi infatti eviterebbe la prima fase dei playoff del girone (dove sarebbe se finisse quinta) e garantirebbe l’accesso al primo turno della fase nazionale.
Più complicate le cose se la Pro arrivasse quarta: come regolamento infatti alla prima fase dei playoff del girone partecipano le due peggiori quarte classificate tra i tre gironi, le squadre classificate dal quinto al decimo posto di ciascun girone, la squadra posizionata all’undicesimo posto nel girone in cui è presente la migliore quarta classificata tra i tre gironi. Roba da Azzeccagarbugli insomma.
Prima di lambiccarsi il cervello dietro a tutti questi calcoli, c’è da pensare al Pontedera, tra l’altro anch’essa in lotta per le ultime posizioni buone. I toscani ora sono decimi a 51 punti, due in più del Novara. Dunque anche loro, al pari dei vercellesi saranno motivati a non perdere. Questo per dire che in ballo ci sono punti pesanti, concetto peraltro ribadito da mister Modesto in conferenza.
«I playoff sono sicuri, ma è importante arrivare il più in alto possibile per avere più tempo per prepararci – ha spiegato Francesco Modesto – Contro il Piacenza abbiamo trovato delle difficoltà, è evidente, ma ora dobbiamo pensare al Pontedera, andando in campo con la testa libera. Sappiamo come giocano e che tipo di gara affronteremo».
La Pro è reduce da due sconfitte consecutive: dura da digerire quella col Piacenza di domenica per come è maturata. Squadra assente sia di testa che di gambe. Giocatori ombre di se stessi e praticamente nessuna azione da gol a referto. Un atteggiamento simile a Pontedera sarebbe deleterio. I bianchi devono giocare con la testa libera, sapendo che ora l’obiettivo è il terso posto visto che in B c’è andato il Como e che l’Alessandria ha blindato il secondo posto.
Probabilmente il tecnico tornerà al 3-4-3 dopo il non felice esperimento del 4-2-3-1 visto col Piacenza. Tutti disponibili, a parte Mezzoni che è stato vittima di un brutto infortunio contro il Lecco. La formazione dovrebbe essere Saro tra i pali; Hristov, Masi e Auriletto in difesa; Gatto, Emmanuello, Awua e Iezzi a centrocampo; Rolando, Comi e Zerbin in attacco.
Il fischio di inizio di Pontedera – Pro Vercelli è fissato per le 15 di mercoledì 28 aprile allo stadio “Ettore Mannucci”. Arbitrerà il signor Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco che aveva già diretto le bianche casacche la scorsa stagione con la Pianese (pareggio 0-0). La partità si potrà vedere a pagamento sulla piattaforma Eleven Sports. All’andata finì 2-2.
m.m.






Un regolamento davvero incomprensibile .. noi siamo avvantaggiati perché abbiamo l’Università che lo può spiegare ai giocatori e anche ai dirigenti .. speriamo che i ragazzi l’abbiano capito o comunque ci credano ugualmente .. benissimo il ritiro .. necessario per rigenerarsi e meditare .. chissà dove li han portati .. io consiglierei di fargli fare joga .. il posto ideale, non è proprio vicinissimo a Pontedera e Carrara .. ma è l’unico per trovarvi un buon maestro cattolico .. : https://www.camaldoli.it/yoga-e-meditazione/
.. un tour in zona, per il caso non credessero più alla promozione ..
https://www.discovertuscany.com/it/casentino/itinerario-di-un-giorno-nel-casentino.html
…
oppure per chiedere l’intercessione dei Santi, sempre da quelle parti .. nell’anno di Dante … molto più breve, per potersi allenare: http://www.ilmomento.biz/2018/09/13/i-percorsi-di-dante-passaeggiate-e-musiche-tra-camaldoli-e-leremo-di-gamogna/