Un progetto di innovazione civica, che coinvolge tutta la comunità scolastica dell’IIS “Lombardi” di Vercelli e il territorio nella progettazione di nuovi strumenti per migliorare la partecipazione di tutte le componenti alla gestione dell’Istituto, è stato presentato venerdì 22 aprile p.v. alle ore 9,45 c/o presso l’Aula Magna dell’istituto . Alla presentazione di “ParteciAPPiamo”, questo il nome del progetto, oltre alla Dirigente Scolastica Cinzia Ferrara, erano presenti il Consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Pier Mauro Andorno , la Dirigente di ambito territoriale di Vercelli Concetta Parafioriti e il Presidente del Consiglio di Istituto Fabio Puozzo.
Il Progetto, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Itaca – Associazione Educazione Cittadinanza Partecipazione Politica, è stato realizzato in collaborazione con il Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli, l’ODV Itaca – Associazione Studentesca di volontariato, l’IIS “Lombardi”, il Comune di Vercelli, è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando CivICa”, progetti di Cultura e Innovazione Civica”e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. “L’idea progettuale – spiega Lella Bassignana Referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli – è nata dalla volontà di “ costruire” quella cultura dell’educazione alla cittadinanza attiva, alla legalità, alla conoscenza delle Istituzioni e all’educazione alle nuove tecnologie costruendo un PTOF che nasca dall’esigenze e dai bisogni dei ragazzi per costruire un futuro di giovani consapevoli, ma soprattutto in grado di sfruttare, valorizzare e integrare tutte le risorse e le occasioni messe a loro disposizione sul territorio”.
A supporto di questi nuovi strumenti, gli studenti e i docenti hanno realizzato una piattaforma informatica e una relativa “App” che consente di supportare un lavoro di progettazione partecipata e di co-progettazione, che sarà anche a servizio delle Istituzioni del territorio per la gestione di propri progetti (come ad esempio il Consiglio Comunale dei Ragazzi) e per la progettazione partecipata di nuovi eventi e strutture, con il coinvolgimento dei giovani. Una rivoluzione nell’educazione alla cittadinanza che verrà messa a disposizione di tutti per diffondere la cultura della democrazia e della partecipazione.
“Rivitalizzare gli Organi collegiali – sottolinea Gabriele Cortella, Presidente Itaca – vuol dire investire in vere e proprie palestre di educazione alla cittadinanza. Perché il cambiamento educativo e la formazione avvengono proprio grazie all’attuazione di pratiche di cittadinanza democratica. Se queste esperienze non sono vissute positivamente, vengono minati tutti i contenuti teorici che si cerca di trasmettere con la tanto decantata educazione civica. Si educa alla partecipazione solo favorendo e promuovendo la partecipazione, si educa alla democrazia solo attraverso una relazione e uno stile che includano il rispetto, la fiducia e la reciprocità.”






L’ultimo atto delle “promesse” ed i buoni propositi sono stati enunciati. Ora attendiamo di vederli all’opera!
Sarà proprio l’ideale Sviluppo delle “premesse”, quello di cui la vita sociale della nostra città aveva bisogno (e chiedeva)? O si tratta del solito carrozzoncino di supporto dei soliti piccoli affari di bottega della sinistra nei modi propri dell’ultima generazione? Lo scopriremo soltanto vivendo.