Il Museo Leone apre la sua biblioteca

Lunedì 23 aprile si celebra in tutto il mondo la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, patrocinata dall’UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. Per questa occasione, ma domenica 22, il Museo Leone propone l’iniziativa “Libri e rose: Salviamo un libro insieme”.

Il Museo conserva, oltre alla ricca collezione di Camillo Leone, anche un’importante biblioteca di libri antichi, raccolti sempre dal notaio Leone. Essa conta quasi ventimila titoli a stampa che vanno dal XV agli inizi del XX secolo, ai quali vanno aggiunti i manoscritti, le pergamene e un grande archivio cartaceo che percorre i secoli a partire dal Medioevo. Tali tesori in genere sono appannaggio degli studiosi e non sempre le porte della biblioteca si aprono ai non addetti ai lavori.

Il 22 aprile sarà possibile osservare da vicino alcuni di questi volumi, scelti tra i più curiosi e pregiati come il preziosissimo Astronomicum Caesareum, volume di astronomia del 1540 con particolari strumenti per calcolare i movimenti degli astri, la prima edizione dei Promessi Sposi, un manoscritto di alchimia del Seicento corredato da una misteriosa simbologia e molti altri tesori nascosti, ai quali bisogna aggiungere l’Ortus Sanitatis, stampato a Venezia nel 1538 dal trinese Giovanni Tacuino: volume, ricco di stupende illustrazioni che si può considerare come una sorta di enciclopedia scientifica del passato, trattando di erbe, animali (reali e mitologici), pietre e medicina umana.

Proprio quest’ultimo volume sarà protagonista della giornata; l’intero ricavato della visita, infatti, servirà al suo restauro, contribuendo così a salvare un pezzo del patrimonio culturale della nostra città. Le visite, su prenotazione e del costo di 12 €, saranno possibili su più turni: al mattino alle 10,30 e, al pomeriggio, alle 15.30 e alle 16.30.

Per prenotazioni e informazioni: 0161.253204, 348.3272584 o [email protected]

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