Motocross, un altro titolo italiano per Vercelli: Luca Arimatea nell’Expert MX1

Dopo il grande successo del diciannovenne Pablo D’Aniello nella classe 125 Senior (leggi qui),  il motocross vercellese fa registrare un altro titolo di campione d’Italia:lo ha conquistato il quarantunenne Luca Arimatea dell’Expert Mx1, competizione in cui si gareggia con moto fino a 450 cc 4 t.

Il nuovo titolo tricolore, che inorgoglisce ulteriormente la nostra città, da sempre regina della sport italia, è stato ottenuto da Arimatea con una splendida condotta di gara nei due circuiti conclusivi di Chieve (Cremona) e di Esanatoglia (Macerata), prove alle quali il pilota vercellese è riuscito ad arrivare vincendo la gara selettiva di Cassano Spinola (Alessandria).

Nella competizione di Chieve, Arimatea ha sbaragliato il campo vincendo entrambe le manche; ad Esanatoglia si è limitato a controllate, con intelligenza, le prestazioni degli avversari diretti, avendo accumulato un vantaggio ormai incolmabile.

 

Commenta il neo campione italiano: “Era stato mio nonno, mancato proprio quest’anno, a regalarmi la prima moto. Ho incominciato a gareggiare assai presto con eccellenti risultarti, a livello nazionale e in campo europeo. Poi, ventenne, ho avuto un grave infortunio che mi ha costretto a restare lontano dalle gare per un decennio. Ho ripreso a trent’anni ed ora, a 41, ho avuto la più grande soddisfazione sportiva della mia vita”.

Con grande umiltà, da vero campione, Arimatea  parla poi espressamente di “premio alla mia piccola carriera” (altro che piccola!, ndr) e intende  condividerlo con la sua famiglia. Famiglia che continua a seguirlo: il padre lo aiuta nella manutenzione della moto, la mamma nell’organizzazione delle trasferte e delle gare. E aggiunge: “Avevo questo obiettivo in mente da quando è nato mio figlio Nicolò, al quale spero di avere trasmesso il concetto che i risultati si ottengono solo con l’allenamento e impegno costante”.

E, in questa prospettiva, nonostante il titolo tricolore già conquistato, Luca Arimatea sottolinea che la stagione non è ancora finita perché mancano due gare per concludere alla grande anche il campionato regionale over 40.

Infine, i ringraziamenti ha chi l’ha sostenuto nell’impresa: “Nulla sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei ragazzi del Made Of e di Made Officina della concessionaria Gas Gas di Alessandria “che mi hanno messo a disposizione una moto sempre con setting e al top”.

Tra i primissimi a congratularsi, a nome dell’amministrazione comunale e del sindaco, come era avvenuto per D’Aiello, l’assessore allo Sport Mimmo Sabatino. E’ assai probabile che per i due neo campioni venga organizzato un ringraziamento pubblico.

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1 commento

  1. Cos’avrà la nostra città per eccellere in maniera così assolutamente incontrovertibile nel motocross? .. a parte, abbiamo visto, il lato “genetico”, che aiuta (e pare che tutto sia stato già predisposto anche per le prossime generazioni..) .. quale fenomeno ambientale determina quei fantstici risultati ? .. forse i nostri ragazzi si allenano sui bordi delle risaie? sulle macerie dei viadotti? .. anche dentro le risaie? .. sulle rive del Sesia .. prima che diventi pista ciclabile!? .. a proposito, parlo per noi pigri e un po’ meno ginnici e sportivi .. non si è saputo nulla del faraonico progetto di abbellimento della Città .. quello per il quale abbiamo cercato quell’architetto tedesco .. che si voglia salvaguardare il nostro futuro sulle (due) ruote da cross?

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