I migliori giovani pianisti del mondo al Viotti Festival per il Premio Mormone

Micah Mc Laurin durante il concerto al Leone (foto Renato Greppi)

I numerosissimi fans della Ducale  che, venerdì, hanno presenziato al primo concerto della nuova sezione del Viotti Festival intitolata “Pianofortissimo” e che, prima di entrare al Leone non si erano informati adeguatamente, si sono tesi conto di stare assistendo ad un evento eccezionale quando hanno ascoltato il protagonista: il pianista americano ventisettenne Micah McLaurin. Ci ha poi pensato Enrica Ciccarelli, pianista di chiara fama e moglie dello straordinario talent scout Antonio Mormone, scomparso nel 2017, a spiegare il “perché”.

Micah McLaurin è infatti uno dei dieci semifinalisti del “Premio Mormone”, prescelti tra centinaia di pianisti di sedici Paesi del Mondo per tenere concerti soprattutto in Lombardia, ma anche a Chiasso, Cernobbio, Cerro Maggiore e appunto Vercelli, in prestigiose rassegne, come il “Viotti Festival”, stavolta in versione estiva.

 

Questi giovani e straordinari talenti prescelti tra centinaia di pianisti super bravi tengono un’ultima serie di concerti e vengono giudicati da esperti di fama internazionale che poi segnalano la loro votazione ad una giuria di assoluto prestigio di cui è presidente onorario nientemeno che Evgenj Kissin, leggenda del pianismo mondiale. Nella fattispecie, McLaurin è stato valutano da Ramin Bahrami, il maggior interprete contemporaneo di Bach.

Enrica Ciccarelli illustra il Premio Mormone. Con lei Cristina Canziani, Gianni Mentigazzi e l’assessore Gianna Baucero (foto Greppi)

Adesso il giovane pianista statunitense parteciperà, con gli altri nove semifinalisti, ad una tappa tutta romana al parco della Musica, con l’organizzazione dell’Accademia Santa Cecilia. Dopodiché si arriverà ai tre finalisti che si sfideranno in un’ultima settimana di concerti prevista tra il Conservatorio di Milano e La Scala.

Ecco spiegata la qualità del concerto di McLaurin che ha incantato il pubblico con Chopin e con Trenet-Weissemberg e con i bis: Gluck e nientemeno che trascrizioni – da lui operate – di note canzoni di Lady Gaga.

Josef Edoardo Mossali

Venerdì prossimo toccherà al secondo semifinalista del Concorso Mormone, e stavolta di tratta di un giovanissimo italiano, allievo del Conservatorio di Bergamo: Josef Edoardo Mossali. Avviso ai naviganti: preparatevi ad un altra performance sontuosa perché Mossali sta vincendo tutti i Concorsi cui partecipa: Cortemila, il Città di Riccione, lo Scarlatti di Carpenedolo, il Città di Piove di Sacco, il Bramanti di Forte dei Marmi. Al Museo Leone (inizio alle 20) proporrà i Dodici Studi opera 25 di Chopin e la Variazioni su un tema di Paganini dal Libro 2 di Brahms.

Dopo il passa parola post McLaurin c’è da pensare che non basteranno tutti i posti disponibili nel cortile del Leone. Indispensabile dunque prenotare per tempo a [email protected] oppure chiamando il 3291260732, oppure ancora passare al Viotti Club di via Galileo Ferraris 14. Ne vale assolutamente la pena.

edm

 

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