Futur’arte è ripartita con la mostra in San Pietro Martire

Dopo la pausa forzata, dovuta alla pandemia, e l’anticipo della ripresa delle attività con la partecipazione alla manifestazione ospitata presso la Sagra d’la Panissa, Futur’arte è ripartita con la mostra Oltre un lustro di impegno per l’arte, in programma al chiostro dell’ex monastero di San Pietro Martire.

Hanno esposto alcuni tra i soci dell’associazione: Franco Ferragatta, Paolo Zavattaro, Valentina Dimitri, Roberto Albertaro, Elisa Cattin, Rosella Canè, Simone Forte, Pio Mario Arini e Marco Marcodini. Lavori che spaziano dal figurativo all’informale, dal surreale all’astrattismo, in grado comunque di coinvolgere l’osservatore in un turbine di emozioni.

«Futur’arte nasce il 16 ottobre 2016 ed è formata da cultori ed amatori dell’Arte con la finalità di diffondere l’amore verso l’Arte nelle sue varie manifestazioni – spiega il presidente Franco Ferragatta – per aiutare e incoraggiare i giovani artisti, letterati e studiosi, organizzare conferenze e convegni, allestire esposizioni artistiche e promuovere visite guidate e pubblicazioni di interesse culturale, specialmente in ambito cittadino».

L’associazione ha sede tra i tavolini del caffè Bistrò di largo D’Azzo in centro città e ospita in permanenza le opere dei soci, attualmente una ventina, che stanno conquistando l’interesse e l’apprezzamento degli appassionati.

«Cerchiamo – conclude Ferragatta – di portare l’arte al di fuori dei propri confini sperando che le nostre iniziative contribuiscano ad attrarre molti appassionati e convincerli ad esprimere il proprio ego artistico con l’invito a prendete i pennelli e iniziate a dipingere, concludendo che qualcosa di bello arriverà, perché il bello è dentro di noi e deve trovare il modo di essere tirato fuori».

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