La Vercelli ciclistica scalda i motori, anche se in questo caso sarebbe meglio dire scalda i pedali, per la seconda edizione della granfondo Mangia e Bevi, in programma domenica 15 maggio, che lo scorso anno ha radunato all’ombra del Sant’Andrea oltre 1.000 ciclisti, numero che spera di replicare se non superare.
Nel 2021 nessuno si attendeva così tanti partecipanti, a cominciare da Francesco Ravera, presidente del Team One PM che organizza la manifestazione. Avvocato genovese con il pallino per la bicicletta, Ravera è ormai vercellese a tutti gli effetti. Da qualche anno gli frullava in testa un’idea che poi ha saputo concretizzare nel migliore dei modi: mettere in piedi una granfondo che valorizzasse il territorio, attraverso le risaie e le colline del Monferrato.
Ravera non ha improvvisato nulla, ha studiato nel dettaglio questo tipo di manifestazioni, prima partecipandovi, osservando attentamente ogni minimo particolare. Chi scrive ricorda di aver corso insieme a lui la Granfondo di Loano, una trasferta fatta apposta per capire bene come ci si doveva muovere per soddisfare al meglio le esigenze dei ciclisti.
È in questo modo che è nata la Mangia e Bevi che lo scorso anno ha portato a Vercelli oltre 1.000 partecipanti, soddisfatti per l’accoglienza e, soprattutto, per la sicurezza, ovvero strade chiuse al traffico e incroci presidiati. E per chi non fosse pratico, rammentiamo che garantire questo tipo di servizi non è affatto semplice. Richiede un lavoro che dura parecchio e che per le granfondo più blasonate, come ad esempio la Nove Colli e la Maratona dles Dolomites, è a tempo pieno.
Venendo ai dati tecnici, i due percorsi della Mangia e Bevi saranno pressoché identici al 2021, con qualche modifica: il lungo di 133 km e 1.500 metri di dislivello e il medio di 102 km e 830 metri di dislivello. In più ci sarà la salita di Brusaschetto che, dopo quasi 30 km di pianura dove il gruppo sarà compatto, servirà a fare una prima scrematura. Da lì inizierà un infinito su e giù monferrino, passando per Cantavenna, Gabiano, Cerrina, Serralunga, Santuario di Crea (gpm di giornata).
Da Crea si scende per Ponzano e a quel punto i due percorsi si dividono: chi gira a sinistra per il medio tornerà a Vercelli, chi a destra per il lungo transiterà per Grazzano Badoglio, Casorzo, Vignale, Frassineto, Sala, Cellamonte, Ozzano, Rolasco, Vialarda e poi altri 30 km per tornare a Vercelli. Altra novità: alla rotonda dopo Tricerro si gira a destra per Costanzana, Pertengo, Asigliano e via verso l’arrivo, fissato come la partenza, in corso De Gasperi.
Il weekend ciclistico partirà già sabato 14 con la cronometro di 12 km a Pertengo. La scelta è ricaduta su questo paese sia per valorizzare il territorio circostante, sia per decongestionare la viabilità della città già impegnata nella giornata della domenica e non da ultimo su espressa richiesta del sindaco Giovanni Mazzeri il quale avrebbe piacere, in concomitanza dell’evento, inaugurare la piazza Silvio Piola, illustre campione del passato e di origini vercellesi. Sarebbe la prima strada nazionale titolata al campione che, seppur non ciclista, è pur sempre un monumento dello sport italiano.
Se la granfondo è il piatto principale non dimentichiamo i contorni. Nei pressi della partenza, nella zona tra parco Kennedy e la basilica di Sant’Andrea, verrà allestito un vero e proprio Villaggio dove vi saranno sia partner di settore ma anche espositori locali e nazionali.
Tra le iniziative collaterali: la pedalata per i bambini delle scuole lungo la ciclabile dei viali, organizzata in collaborazione con Laura Musazzo. Sono attesi circa 200 bambini che alla fine riceveranno tutti una merenda di prodotti confezionati Coop, una t-shirt e gadget vari. Da non dimenticare anche il concorso per i bambini delle primarie che dovranno ideare un logo per la granfondo.
La 24 ore per la scuola: gli studenti potranno pedalare su due cyclette alle quali sarà collegato un cronometro con l’obiettivo di raggiungere, e magari superare, il tempo complessivo di 24 ore di pedalata. Il gazebo sarà posizionato all’interno del villaggio sia sabato che domenica. A ogni pedalatore sarà donato un piccolo gadget ricordo e uno speciale diploma con l’indicazione del tempo pedalato.
Ci sarà anche un incontro sul tema Mens sana in corpore sano in cui interverranno due nutrizionisti, due sportivi di richiamo, un relatore sul riso e a chiusura l’associazione Consulta 1219 che illustrerà alcune bellezze culturali della città. Modera Alberto Laurora. Al termine chi lo desidera potrà essere accompagnato in una piccola passeggiata tra i monumenti di Vercelli.
Infine, in ottica di valorizzazione del territorio, ricordiamo che il Villaggio ospiterà 19 associazioni sportive del vercellese che potranno quindi mettere a beneficio della cittadinanza e dei partecipanti alla gran fondo accompagnatori compresi, s, stand dimostrativi.
Chiudiamo con i premi. Oltre ai soliti per gli assoluti e le categorie, ne sono previsti alcuni speciali: un orologio Festina al vincitori assoluti (maschile e femminile) della granfondo, della mediofondo e della crono. Sempre un orologio Festina al più vecchio partecipante e al più giovane, alle società del vercellese e del Monferrato che avranno il maggior numero di iscritti. Infine una settimana noleggio auto gratuita fornita da Sa.Car alla società piemontese che avrà totalizzato il maggior di partecipanti che transiteranno su gpm di Crea.
Per tutte le informazioni consultare il sito della Granfondo Mangia e Bevi.
Massimiliano Muraro





