Saranno celebrati martedì alle 10,30, nella chiesa di Billiemme, i funerali del commerciante Giovanni Caputo, morto a 55 anni lunedì mattina nel terribile incidente sulla tangenziale nei pressi di Borgo Vercelli: la sua vettura si è schiantata contro un Tir.
Caputo lascia la mamma Franca, il papà Benito, i figli Luca e Marina, la sorella Ughetta, i nipoti, i parenti. La tragedia ha colpito profondamente la città: titolare da molti anni di “Franchino Gomme”, Caputo era molto conosciuto, stimato e benvoluto da tutti a Vercelli. Alacre, generoso, era sempre in prima linea nell’aderire ad iniziative che potevano dar lustro alla sua città o incentivare il commercio.
L’assessore Mimmo Sabatino, che lo ha subito commemorato sulla sua pagina Facebook, ha ricordato che Caputo si era sempre impegnato per far sì che corso Marcello Prestinari, dove aveva sede la sua attività, venisse valorizzato con iniziative varie, non ultima le luminarie di Natale. E Barbara Corgnati, la titolare del negozio “Fioreria” ha subito promosso una colletta benefica tra gli altri negozianti per onorarne la memoria.
