Domani, martedì 15 ottobre, alle 16, nella sala dei marmi del Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro, nell’ambito del Festival “C’è del nuovo a Pesaro”, sarà eseguito il brano per pianoforte e soprano del compositore vercellese Paolo Boggio “La Passione dell’Angelo”.
Il Festival, dedicato alla promozione e alla diffusione della Nuova Musica, quest’anno (per “Pesaro Capitale della Cultura”) dà speciale spazio all’esplorazione della scrittura, accompagnata dalla volontà di mettere insieme esperienze di genere diverso. L’opera di Boggio viene eseguita nell’ambito di una due giorni, appunto il 15 e il 16 ottobre, di seminari e concerti. L’iniziativa è organizzata dal Conservatorio di Pesaro in collaborazione con la Simc, la Società italiana di Musica Contemporanea.
Il brano – come è acutamente rilevato in un efficace commento critico – vede l’impiego di un tema principale: “Salve Regina”, una delle 4 antifone mariane la cui composizione viene tradizionalmente attribuita a Ermanno il Contratto. Dopo l’enunciazione da parte del pianoforte delle prime 4 note del tema appare, totalmente inatteso, l’Accordo di Tristano. A seguire, come un parto incontrollato del tema wagneriano, compare una serie di episodi incentrati su temi “fatali” (tema principale di Psycho, Vertigo, Marnie, The Psychopath di Freddie Francis) accomunati dall’essere “colonne sonore” di celebri discese agli Inferi per “cause femminili”.
Nella fattispecie, la discesa agli Inferi dell’arcangelo Gabriele, l’”angelo dell’Apparizione”, l’unico ad essere apparso realmente alla Madonna, abbagliato dalla bellezza della Vergine.





