Da lunedì anche a Vercelli il via alla campagna di vaccinazione antinfluenzale

Avrà inizio lunedì 26 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Lo ha annunciato oggi l’Asl di Vercelli. Da oggi, spiega l’Asl, le farmacie del territorio hanno iniziato a ricevere nelle proprie sedi le prime dosi richieste dai medici di famiglia che eseguono il vaccino ai propri pazienti secondo un calendario programmato da ciascuno su prenotazione.
La vaccinazione antinfluenzale, ricorda l’Asl, viene offerta gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrono un maggior rischio di complicanze se colpiti da influenza.
Ecco i soggetti per i quali la vaccinazione sarà gratuita:
– Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza;
– Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (il compimento del 65° anno di età entro l’anno 2020, quindi i nati nel 1955);
– Donne in gravidanza e nel periodo “postpartum”;
– Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (sanitari , forze dell’ordine, ecc.)
– Soggetti fra i 60 e i 64 anni. Precisiamo che quest’ultima categoria potrà effettuare il vaccino dopo le altre che risultano prioritarie.

L’Asl di Vercelli ha previsto quest’anno un incremento di dosi ulteriore rispetto allo storico: +30% per un totale di circa 42.000 dosi rispetto a 30.000 dell’anno scorso.
“Oltre alla vaccinazione antinfluenzale la Regione Piemonte ha previsto il vaccino gratuito anti pneumococco e anti zoster – aggiunge l’Asl -. L’antipneumococcico è gratuito per i soggetti nati dal 1952 al 1955 e la vaccinazione viene effettuata dal Medico di medicina generale; lo è anche per i soggetti con cardiopatie croniche o malattie polmonari croniche, che possono essere vaccinati sia presso i servizi vaccinali delle ASL sia dai Medici di medicina generale e per i soggetti a rischio (indicati nella circolare ministeriale del 4 giugno 2020 ) allettati o comunque impossibilitati a muoversi, che possono essere vaccinati dai propri medico di medicina generale”.

Conclude l’Asl: “Il vaccino anti-herpes zoster è, invece, gratuito per i soggetti nati dal 1952 al 1955 e la vaccinazione viene effettuata dal medico di medicina generale; per tutti i soggetti diabetici, affetti da patologie cardiovascolari, BPCO ( BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva ) oppure soggetti in attesa di trapianto o destinati a terapia immunosopressiva, la vaccinazione viene effettuata presso il Servizio Vaccinale dell’ASL VC. Qualora i soggetti dell’elenco di cui sopra fossero allettati o comunque impossibilitati a muoversi possono essere vaccinati dai propri MMG (in questo caso il ritiro del vaccino viene effettuato in farmacia). I Soggetti con patologie cardiovascolari o BPCO possono essere vaccinati sia presso i servizi vaccinali delle ASL sia dai medici di medicina generale (in questo secondo caso il ritiro del vaccino viene effettuato in farmacia)”.

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2 Commenti

  1. Alcuni stimati studiosi, mi pare americani, in un recente studio che dovrebbe essere facilmente reperibile (e’ molto citato sul web) hanno determinato la percentuale di vite salvate dal vaccinoantinfluenzale: circa il meno 35/40%. Cioe’ dire: i vaccinati hanno molte piu’ probabilita’ di morire rispetto ai non vaccinati. Resterebbe bello sapere anche le cause di morte, ma a coloro che vorrebbero sopravvivere piu’ a lungo possibile poco importa. Immagino.

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