L’Ordine degli architetti ha premiato gli iscritti più anziani: menzione speciale a Mario Bona e a Franco Berruto

Dall’Ordine degli Architetti della provincia di Vercelli, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Sono stati una settantina i partecipanti al seminario e all’assemblea, organizzati dall’Ordine degli Architetti di Vercelli al Castello di Rovasenda lo scorso martedì 12 dicembre. Nell’occasione sono stati anche presentati i progetti per il prossimo anno, è stato approvato il bilancio di previsione 2024 e sono stati premiati gli architetti iscritti all’Ordine da 30 e da 50 anni.

L’evento è iniziato alle 16 con il seminario deontologico, intitolato provocatoriamente “E io pago”, ed è stato aperto dal presidente Marina Martinotti il quale ha fornito una panoramica dei ruoli e dei compiti degli Enti istituzionali che sovrintendono la categoria.  Iniziando quindi la presentazione “L’ordine questo sconosciuto” ha delineato un quadro, seppur sintetico, ma esaustivo, a partire dal “vertice” della piramide ovvero dal CNAPPC – Consiglio Nazionale architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori. Ha parlato dunque delle funzioni che svolge e dei ruoli che gli competono, sino ad arrivare all’ordine professionale territoriale con le cariche che lo compongono, alle commissioni e al consiglio di disciplina che ha un ruolo molto importante oltre che delicato e strategico nell’individuare ed esaminare le criticità delle segnalazioni di comportamenti non corretti dal punto di vista deontologico in cui possono incorrere i colleghi.  Ad illustrare questo tema in ambito disciplinare e legale sono stati il presidente del Consiglio di Disciplina, architetto Orazio Pandolfo e l’avvocato Roberto Rossi in qualità di componente del medesimo consiglio, nonché presidente dell’Ordine degli avvocati della Provincia di Vercelli. Poi ha preso la parola il tesoriere dell’Ordine, Dario Barbero, che ha illustrato brevemente i compiti specifici della sua carica e ha intrattenuto la platea sul tema del bilancio, descrivendone le caratteristiche generali e i documenti che lo compongono. A seguire, il segretario Fabrizio Manferti ha sottolineato quali siano i compiti e gli obblighi relativi al suo ruolo, illustrando le attività svolte in sinergia con la signora Vittorina Gorreri, impiegata instancabile e collaboratrice preziosissima.

Successivamente il consigliere dell’Ordine Eusebio Sticco e il collega Vanni Boggiohanno illustrato i lavori dell’Associazione Architetti Arco Alpino di cui sono referenti. L’AAA, fondata il 20 maggio 2016, è costituita da diversi Ordini degli Architetti PPC e nasce con lo scopo di creare sinergie tra i partecipanti e di coordinare le iniziative legate alle tematiche culturali e professionali con rilevante caratterizzazione alpina.  Sticco e Boggio hanno spiegato che anche l’Ordine di Vercelli ha partecipato alla stesura di un progetto in merito. Si intitola “Attraverso le Alpi” ed è un racconto fotografico della montagna contemporanea, in particolare di quella dimensione delle piccole valli secondarie non ancora, o non più, frequentate da un turismo di tipo stagionale. Si tratta di valli abitate da comunità stanziali che vivono il territorio nel quotidiano e la cui sfida è aumentare i servizi e la loro qualità, con la tenacia di chi è rimasto. Ora, l’ipotesi di lavoro per il 2024/2025, si sviluppa nell’Area Valsesiana e l’Ordine di Vercelli si occuperà di San Gottardo di Rimella nell’alta Val Mastallone.

Infine il vice presidente Germana Corradino ha illustrato ai colleghi una delle tante iniziative che saranno proposte per l’anno prossimo per la formazione continua: è infatti in fase di strutturazione un corso sulle architetture vercellesi con approfondimenti sulla corrente futurista e su importanti nomi del panorama degli architetti vercellesi dell’epoca poco conosciuti.

A conclusione del seminario, l’architetto Barbero, ha quindi proceduto all’illustrazione del Bilancio di previsione 2024 e ha dato lettura della relazione redatta dal revisore dei conti, Paola Ferraris.
Inoltre dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio è stata ufficializzata la presentazione dei giovani iscritti e infine sono stati premiati gli architetti che hanno maturato i 30 anni di iscrizione all’Ordine. In chiusura è stato inoltre consegnato un riconoscimento a due professionisti che hanno segnato la storia dell’Ordine, ovvero Mario Bona e Franco Berruto, iscritti da 50 anni: una premiazione che giunge tra l’altro in occasione dei 100 anni dell’istituzione nazionale dell’Ordine! Una doppietta di anniversari!

All’evento, terminato con un’apericena, hanno inoltre partecipato il sindaco di Rovasenda Paolo Baietti e il presidente della Provincia Davide Gilardino.

 

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1 commento

  1. A parte i tanti progetti,
    le tematiche culturali
    riguardanti le nostre valli,
    le criticità enunciate
    ed i lavori fotografico-sociologici
    ..
    mi chiedo quali locali
    siano stati riservati
    per l’importante occasione
    (e, forse, l’apericena)
    ..se si trovassero in un’ala
    dell’antico, solido edificio dugentesco,
    o in quella che dobbiamo
    al geniale architetto Carlo Nigra
    che progetto’ il nuovo, nel ‘900.

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