Nuovo logo ispirato al portale della Basilica di Sant’Andrea per la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli

Un nuovo logo che si ispira, in versione stilizzata, al portale della Basilica di S. Andrea, e le classiche colorazioni di grigio, nero e rosso. Si tratta del nuovo simbolo identificativo della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (qui il sito) che prosegue il percorso di rinnovamento, messo in atto dalla nuova presidenza affidata all’avvocato Aldo Casalini, anche attraverso una rivoluzione grafica e mediatica che ha già portato ad una completa rivisitazione del sito e alla attivazione dei canali social.

Come si legge in una nota ufficiale: “Ultimo tassello in ordine di tempo, la sostituzione del vecchio logo che, dopo ben 18 anni di ‘carriera’ (aveva esordito nel 2003) lascia il posto ad un nuovo marchio, creato per l’occasione dal grafico vercellese Marco Repetto. L’ispirazione, a differenza del passato, è decisamente legata al territorio, anzi, al cuore della città, visto che l’immagine ripropone, in versione stilizzata, il portale della Basilica di S. Andrea: gli archi si succedono in varie sfumature di grigio, con una sola nota di rosso (colore trainante, da sempre, della grafica di Fondazione) nel mezzo. Al centro le semplici iniziali della Istituzione di via Monte di Pietà”.

Spiega il Presidente della Fondazione, avvocato Casalini: “Dopo attenta valutazione abbiamo scelto di approfittare del totale rinnovo grafico del sito per intervenire anche sul vecchio logo che, in verità, appariva forse un po’ datato e poco vicino alla nostra nuova strategia di comunicazione. Ci sembra che questa rivisitazione attualissima di uno dei grandi simboli della città ci rappresenti perfettamente: moderne sinergie e memoria storica”.

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1 commento

  1. Si tratta del logo della Fondazione e non del bel S. ANDREA… quindi nulla da ridire. Se coloro che hanno visto la nostra bellissima abbazia durante una gita dovessero imbattersi in questo disegno penseranno subito ad una pista di atletica. Probabilmente alla distanza dei 200… ben che vada vi riconosceranno il nostro grande Livio Berruti. Gli unici che scorgeranno nel bellissimo schizzo la nostra chiesa sono quelli che vivono proprio davanti ad essa! … (ssst!.. nessuno…).

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