Pugno di ferro, nuovi ispettori e multe per contrastare l’abbandono dei rifiuti a Borgosesia

Due ispettori ambientali si sono aggiunti alla Polizia Municipale di Borgosesia per garantire ulteriore controllo sulla corretta differenziazione dei rifiuti. Tutti stanno già operando sul territorio nell’ottica di individuare e correggere, anche attraverso sanzioni, comportamenti scorretti dei cittadini in questo ambito.

 

Marisa Varacalli di Seso

«Il fenomeno dell’abbandono di rifiuti in luoghi non adeguati sta diminuendo rapidamente – spiega Marisa Varacalli, amministratore unico di Seso – ma ancora si evidenziano alcuni problemi dovuti sostanzialmente a due inconvenienti: mancanza di informazione sulle corrette modalità di smaltimento ed aree della città dove si continua a ignorare le regole. L’intenzione nostra è quella di intervenire per risolvere in entrambi i casi, anche con durezza laddove sia necessario».

I responsabili della municipalizzata del Comune confidano che le buone pratiche di differenziazione vengano quanto prima interiorizzate dai borgosesiani, sia per la loro comodità che per la difesa dell’ambiente in cui vivono e in cui crescono i loro figli. Più complicata è invece la seconda problematica, che riguarda alcune zone critiche della città, come le aree delle case popolari di via Argenti e di viale Varallo, dove insieme a residenti molto rispettosi delle regole e attenti al decoro delle aree residenziali, ci sono altri che non prestano la minima attenzione e continuano ad abbandonare rifiuti ingombranti in luoghi inappropriati.

«Alcuni cittadini, nonostante le campagne di informazione effettuate da Seso, non sanno che gli ingombranti non vanno esposti accanto ai cassonetti – spiega il direttore Dario Pavanello – ma devono essere portati direttamente alla discarica di Plello. In alternativa, è possibile telefonare a Seso per richiedere che gli addetti vengano a domicilio a ritirare i rifiuti ingombranti (costo 15 €) o richiedere il furgoncino della Seso a casa propria: al costo di 30 €, si ha diritto ad avere il mezzo a domicilio per 24 ore, lo si carica con il materiale da smaltire, e poi gli stessi addetti vengono a riprenderlo per conferire il materiale in discarica. Basta consultare il sito di Seso».

Ricordiamo che in caso di abbandono di rifiuti le sanzioni sono consistenti: si va da 250 a 500 € per rifiuti comuni, da 3.000 a 6.000 € in caso di rifiuti pericolosi (vernici, amianto, elettrodomestici che contengono sostanze chimiche, come i frigoriferi, batterie). Nel caso di abbandono di rifiuti pericolosi, oltre alla sanzione pecuniaria, c’è anche il reato penale.

«Questo nuovo corso è già iniziato – conclude Marisa Varacalli – Proprio nei giorni scorsi è stata elevata una sanzione da 500 € a un residente in uno di questi villaggi di case popolari, che a seguito di una attività di verifica e controllo è stato inequivocabilmente individuato come responsabile dell’abbandono di rifiuti ingombranti. Vorrei che questi episodi non si ripetessero: basta che i residenti seguano le semplici regole per uno smaltimento corretto e rispettoso dell’ambiente. L’area di Plello è aperta ogni giorno ed è gratuita, usiamola».

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3 Commenti

  1. Una domanda mi sovviene: fino a qualche tempo fa non succedeva mai?
    Ed un dubbio’: quello nella foto (in alto) é un barbor (= barbaro di Borgosesia) che sta barbaramente abbandonando (in gergo: barborabb) un collo e uno sgabello dove non dovrebbe, oppure è un borgosesiese pentito colto all’atto di porre rimedio all’errore e sta avvolgendo tutto, compreso se stesso, in un cellophane blu elettrico (bello) per poi buttarsi via per sempre entrando anche lui nel bidone giusto?

  2. .. la foto in blu potrebbe testimoniare un drammatico omicidio, o un suicidio. L”uomo, dalla personalità mite e tranquilla, aveva appena litigato con la sua ragazza, Irene, tutto era finito, lei non lo amava più, non gli credeva e non voleva saperne di lui . Il ragazzo non seppe accettare l’abbandono (il suo, qui non si parla della rumenta) ed in un impeto l’aveva uccisa con molte coltellate, ora occultava il cadavere .. fu arrestato, aveva lasciato tracce del reato, e anche delle Orme che furono scoperte dai 2 ispettori ambientali aggiunti alla Polizia Municipale di Borgosesia :
    https://www.youtube.com/watch?v=dMFd61C2m_s

  3. L’omicida-il-giorno-dopo .. l’insospettabile (sia pur fotografatissimo dai 2 ispettori ambientali aggiunti alla Polizia Municipale di Borgosesia), ancora pieno di vigore ma visibilmente pentito si aggirava con gli amici in un locale, come niente fosse .. inganna anche il povero, bravissimo Herbert Pagani:
    https://www.youtube.com/watch?v=D3Y0ofxcz7o

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