Libertas Vercelli pronta all’esordio nella prima prova del Campionato Italiano a squadre

Tutto pronto per il via alla stagione agonistica 2022 per la Libertas Vercelli, impegnata il prossimo fine settimana, da venerdì 11 a domenica 13 ad Ancona, nella prima prova dei Campionati Italiani a squadre maschile e femminile. La kermesse tricolore prevede altre due prove, dall’11 al 13 marzo a Torino e dal 22 al 24 aprile a Napoli; lo storico sodalizio vercellese, si presenta ai nastri di partenza con la squadra maschile, che prenderà parte al campionato di serie A2 e il team femminile, fresco di promozione in serie B.
A una settimana dalla gara d’esordio la Libertas, come d’altronde la maggior parte delle società italiane, si sta preparando in una condizione di forte emergenza, tra infortuni e assenze dovute a cause molteplici. “Ci stiamo avvicinando a questa prima gara tra mille problemi – spiega il tecnico Andrea Sacchi – determinati soprattutto dall’evolversi della pandemia che ha influenzato in maniera fortemente negativa la preparazione dei nostri atleti; chi non ha potuto allenarsi prima, sta caricando il più possibile per recuperare il tempo perduto mentre chi sta lamentando problemi proprio in questo periodo pre-gara, sarà costretto a saltare l’appuntamento di Ancona; il prossimo fine settimana infatti, Luca Giglio e Andrea Florio non potranno partecipare alla trasferta marchigiana. Nonostante tutte le difficoltà che stiamo incontrando, partiamo con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto, cercando di dare il meglio e con la consapevolezza che più o meno tutte le squadre lamentano gli stessi problemi; in queste tre prove, servirà anche avere una buona dose di fortuna”.

Tenuto conto delle assenze forzate di Giglio e Florio, ad Ancona la Libertas potrà contare su cinque atleti, pronti a dare il massimo, nonostante acciacchi ed imprevisti vari. “In gara – sottolinea Alberto Fornera – potremo contare sulla “vecchia guardia” (si fa per dire) composta da Riccardo Barbiero, Marco Barchi e Davide Mattoli, cui potremo ad aggiungere il veterano Andrea Gaddi, che potrà dare una grossa mano soprattutto nell’esercizio alla sbarra. Per completare la rosa, abbiamo ottenuto da Civitavecchia il prestito di Tiziano Perni, atleta completo e in grado di garantire un rendimento di alto livello su tutti gli attrezzi. Vista la situazione, si sta cercando di mettere in campo tutte le risorse a disposizione; a fronte di tutte le difficoltà sia tecniche che sanitarie incontrate fino a oggi, stiamo cercando di mandare in pedana la formazione migliore possibile, per cercare di disputare una stagione a testa alta; anche gli altri hanno i loro problemi, dai risultati che emergeranno dopo questa prima gara, cercheremo di capire quali possano essere le nostre ambizioni”.

Stessi problemi anche per la squadra femminile, che sta sopperendo alle situazioni negative con l’entusiasmo della “prima volta” in serie B, categoria dove la Libertas femminile mai era approdata prima d’ora. Agli ordini dei tecnici Federica Gatti ed Enrico Pozzo, un manipolo di atlete giovani e giovanissime, praticamente alla prima esperienza a questi livelli: Elisa Tonna, Aurora Di Simone, Greta Rabini, Giulia Perotti, Thelma Lapalombella, Agnese Vella, Margherita Casalino, Marica Chiri, Michela Fasolato e Artemisia Iorfino (in prestito dalla Pietro Micca Biella). “Sarà una prima prova particolare un po’ per tutte le ragazze – commenta Federica Gatti – alcune delle quali non sono ancora in piena forma, mentre un paio di piccoli infortuni dell’ultima ora potrebbero condizionare il rendimento di altre atlete; le ragazze si stano impegnando al massimo, tra sei giorni vedremo che squadra mandare in campo. Siamo comunque orgogliosi e soddisfatti di quanto fatto, speriamo di toglierci delle soddisfazioni”. Un esordio che si preannuncia difficile per le ragazze vercellesi, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto emozionale, come ricorda Enrico Pozzo “La situazione è quella che tutti conosciamo, quello che si può fare è unicamente cercare di dare il 100% con il materiale che si ha nel particolare momento in cui ci si trova; siamo partiti con una idea, un piano A che poi è diventato via via B, C e chissà quante altre volte dovremo apportare modifiche prima che arrivi il giorno della gara. Le ragazze stanno lavorando alla grande, noi cerchiamo di gestire le risorse nel miglior modo possibile; il battesimo delle ragazze più giovani non sarà facile, già il debutto in una manifestazione di questo livello mette di per sé soggezione, la situazione attuale non fa altro che complicare ancor più le cose. Da sempre la prima gara di campionato è un punto di partenza, un punto da cui si deve passare: siamo una squadra giovane, fino a quando non ci confronteremo con gli altri sul campo, non potremo iniziare a capire quale potrà essere il nostro reale valore”.

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