Lettera – “Grazie, grazie, grazie! agli straordinari medici della Terapia Antalgica dell’ospedale di Vercelli, i migliori in assoluto”

Riceviamo e pubblichiamo
Tutto cominciò all’inizio dell’anno scorso quando cominciai ad avere i primi segnali che mi facevano pensare che qualcosa non andasse. Regole post pandemia ancora in corso e le vecchie, noiose e sconfortanti liste d’attesa. Nel frattempo i dolori erano sempre più forti, atroci. Dopo decine e decine di esami, visite, tempi di attesa, accessi in pronto soccorso perché ad un bel momento niente faceva più effetto, passarono mesi e mesi a lottare con il male che non mi faceva nemmeno più dormire. Persi 30 kg, la pelle cominciava a diventare ruvida. Finalmente il mio male ha un nome ed un cognome. Questo grazie alla professionalità ed esperienza del Dr. Francesco Corsaro che conosco da quando è nata la mia prima figlia. Lo capì subito ma non si sbilanciò. Oggi sono qui a ringraziarlo perché grazie a Dr. Corsaro ho scoperto il mio tumore di secondo grado (cioè con metastasi) e l’origine dei miei mali atroci. Decisi di andare fuori regione. È stata una mia scelta di cui oggi non me ne pento assolutamente. Fatti tutti gli accertamenti del caso fuori regione, qui mi viene prescritta la terapia antalgica (per forza, dopo mesi e mesi di Tachipirina, Brufen 600, Toradol che non facevano più effetto) in vista delle chemioterapie, radioterapie e brachiterapie. Mi fu prescritta la prima terapia antalgica e poi una seconda. Non hanno funzionato. Mi rivolsi nella mia ASL di appartenenza, ASL Vercelli dove, nel periodo menzionato, sono stata curata da due Dottoresse con la “D” maiuscola: la prima visita la Dottoressa Gemma Ternavasio, poi la Dottoressa Peron, senza dimenticare il personale infermieristico.
Oggi dire GRAZIE è veramente poco per l’impegno, la professionalità, l’umanità e la passione per il loro mestiere e la dedizione. A distanza di 5 mesi della fine della cura oncologica posso dire che Antalgica (Terapia del dolore) di Vercelli ha battuto Antalgica di un Famosissimo Ospedale come San Raffaele, nel mio caso ed è un’eccellenza dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli. Piccole realtà ma fanno la differenza. Ad oggi, la cura oncologica ha fatto il suo dovere senza perdere i capelli, senza asportazione di organi o tessuti con piccoli effetti collaterali temporanei normalissimi che sto curando nuovamente in Antalgica nell’ospedale di Vercelli e stanno dando nuovamente benefici, benefici che contribuiscono al conforto e la serenità del paziente, perché un dolore fisico diventa anche un dolore psicologico.
Mi chiedo…cos’avrei fatto se nel mio percorso non avessi avuto la fortuna di avere medici come Dr. Corsaro, le Dottoresse Ternavasio e Peron? Non saprei rispondermi… Non saprei rispondere nemmeno a quante persone hanno salvato la vita, curato e liberato da dolori atroci come i miei…
Grazie, grazie, grazie!
Con grandissima stima e grande rispetto,
Cornelia Cioaca
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