Riceviamo e pubblichiamo
Questo 19 maggio saranno passati 3 anni dalla morte di Marco Pannella e rischia di essere l’ultimo anniversario celebrato da Radio Radicale.
Sarebbe bello poter arrivare a questa ricorrenza con un pronunciamento bipartizan del Consiglio Comunale a favore della radio (una mozione preparata dal radicale Andrea Maori è già stata presentata in vari enti locali) a cui il governo ha tagliato i fondi della convenzione che permette di seguire i lavori parlamentari.
Perdere Radio Radicale significa però perdere anche la trasmissione di congressi dei partiti, processi, dibattiti e un archivio unico al mondo con 40 anni di storia delle nostre istituzioni.
Insomma ognuno di noi, qualunque sia la nostra parte politica, perderebbe un po’ della sua memoria storica.
E sarebbe altrettanto bello accompagnare questo con un piccolo gesto a favore del leader Radicale: piantare un albero dedicato a lui di fronte al carcere cittadino, procedimento meno complicato che dedicargli una via o un giardino anche perché evita di chiedere una deroga e che consentirebbe alla sua memoria di riposare vicino ai detenuti per cui ha tanto lottato fino all’ultimo respiro.
Marco Pannella è stato poche volte a Vercelli: ma molti suoi cittadini usufruiscono e hanno usufruito dei diritti civili da lui conquistati dal divorzio fino all’abolizione della pena di morte (che fino a pochi anni fa era nei codici militari anche in Italia).
Vuole la nostra città fargli un regalo facendo 2 gesti a favore del diritto alla conoscenza e dello stato di diritto?
GIANNI RUBAGOTTI
SILVIA MOLÉ
PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE TRANSPARTITO





